Molte volte capita che il disco del PC raggiunga un alto livello di
frammentazione ed ha come diretta conseguenza un rapido deterioramento delle
pre 11211o147l stazioni nell'accesso ai dati, nonché un rallentamento nell'esecuzione dell'utility di deframmentazione.
Buona parte della colpa e' attribuita alla localizzazione dei file temporanei
gestiti da Internet Explorer (per questo andrebbero
continuamente cancellati come abbiamo già spiegato in precedenza). Navigando su
Internet, sull'hard disk sono costantemente scritti e cancellati i file che
Internet Explorer mantiene per gestire la sua cache
(immagini, file, gli stessi cookies ed il file index.dat).
Dato il numero elevato di operazioni che sono eseguiti su di essi e la loro dimensione
ampiamente variabile, può capitare spesso che tra tali file si creano degli
spazi troppo piccoli per contenerne dei nuovi, dando quindi origine a una
frammentazione dello spazio disponibile.
Una soluzione ideale è quella di spostare la cartella in cui Explorer conserva la cache su un altro disco (esempio hard
disk D), se disponibile, o all'interno di una partizione dell'unico disco
appositamente creata.
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