ARCHIVIAZIONE DATI
La capacità delle memorie principale e ausiliare viene misurata in byte, ma con l'aumento della capacità di memorizzazione ne sono aumentate anche le unità di misura.
Le unità di misura della memoria sono:
. bit 1 o 0
. byte sequenza di 8 bit
. kilobyte 1.024 byte
. megabyte 1.048.576 byte o 1000 kilobyte. Un megabyte di testo equivale a circa 500 pagine di testo in formato A4.
. gigabyte 1.073.741.824 di byte o 1000 megabyte.
Il bit è l'unità di misura più semplice e rappresenta uno 0 (zero) o un 1.
Cioè riflette il fatto che i circuiti integrati utilizzati nell'hardware di un computer sono in grado di rilevare solo la presenza (1) o l'assenza (0) di corrente elettrica.
Tutti i dati e i software memorizzati su disco utilizzano questo modello che crea una sequenza di bit.
I valori sopraddetti sono i valori esatti delle unità di misura, tuttavia per semplicità vengono spesso utilizzati in cifre arrotondate, ad esempio:
1 KB equivale a 1000 byte,
1 MB a 1.000.000 di byte
1 GB a 1.000.000.000 di byte. 535p1513f
Visto quali sono le unità di misura, vediamo la relazione tra queste unità e gli elementi di un documento:
Singolo carattere, cioè l'elemento più piccolo di un documento (ad es. lettera "S") è un byte cioè è costituito da otto bit.
Più caratteri costituiscono un campo (ad es. parola "SCORTE").
Più campi di testo insieme costituiscono un record (ad es. "SCORTE" "ARTICOLO" "QUALITA'"
I dati contenuti in un disco sono memorizzati in uno o più file.
I file possono essere raggruppati per costituire un database, che è un contenitore di dati correlati.
I file sono il metodo più comune di memorizzare materiale, possono essere utilizzati sia per memorizzare: dati
programmi.
ALCUNE AVVERTENZE
bisogna assegnare nomi specifici sia ai file che alle cartelle,
i file devono essere archiviati in maniera logica nelle cartelle dei file di programma,
mentre i file di dati devono essere archiviati in un altro percorso.
se le cartelle diventano di dimensioni troppo grandi, occorre dividerle in sottocartelle.
è importante fare attenzione a non eliminare dati essenziali quando si eliminano, rinominano file e cartelle o si cambia la loro posizione nel computer.
bisogna salvare spesso i file importanti ed eseguirne il backup su più dischi.
si consiglia di etichettare in modo chiaro le copie di backup e di archiviarle in un luogo sicuro.
prima di salvare dei file su un nuovo disco, è necessario formattarlo, perché il processo di formattazione prepara il disco alla memorizzazione dei file.
È possibile formattare anche dei dischi già utilizzati, però se si formattano si perdono i file in esso contenuti, quindi in questo caso occorre assicurarsi di aver salvato tutti i file precedentemente contenuti su questi dischi.
UTILITA' MEMORIZZAZIONE PERMANENTE
Viene utilizzata per archiviare dati che possono servire in futuro. Numerosi sono i tipi di supporto disponibili per questa operazione e variano tra loro per costo, velocità e capacità di memorizzazione.
dischi floppy
anche noti come dischetti, sono maneggevoli, trasportabili e vengono utilizzati per memorizzare piccole quantità di dati.
Un disco floppy standard può ospitare fino a 1,44 MB di dati.
disco rigido
costituisce il metodo più veloce per memorizzare grandi quantità di dati.
Può essere un dispositivo interno o esterno al computer.
In genere nei dischi rigidi interni vengono memorizzati i sistemi operativi, mentre nelle unità esterne possono essere memorizzati dati o software aggiuntivi.
La capacità di un disco rigido è fissa, ma è possibile aggiungerne un altro al computer.
I dischi rigidi grandi e veloci sono in genere costosi.
dischi ottici
Sono dischi su cui la memorizzazione dei dati avviene "bruciando" con un laser la superficie, che da lucida diviene così opaca. Normalmente i dati scritti su un disco ottico non possono più essere cancellati.
Essi sono più lenti dei dischi rigidi, ma molto più veloci dei nastri per memorizzare dati.
Hanno una grande capacità espandibile e sono adatti per archiviare o distribuire file di grandi dimensioni contenenti file di grafica, audio o video.
Esistono anche dei dischi particolari (CD riscrivibili) che consentono la cancellazione e la riscrittura per un numero comunque limitato di volte, questo perché ad ogni cancellazione la superficie tende a deteriorarsi sempre di più finché non diventa inutilizzabile.
Esempi di Dischi ottici sono:
- CD-ROM
- CD-ROM Riscrivibili
- DVD
In particolare il CD-ROM (Compact Disc Read-Only Memory)
Può contenere circa 640 MB di dati.
Può memorizzare dati scritti oltre a file di grafica, audio o video.
Sebbene la maggior parte delle unità CD-ROM sia di sola lettura, sul mercato sono disponibili dei masterizzatori economici.
nastri magnetici e nastri audio digitali (DAT, Digital AudioTape)
Sono caratterizzati da grandi capacità di memoria e possono contenere centinaia di milioni di informazioni; purtroppo, però per leggere o per scrivere l'informazione devono essere scorsi in modo sequenziale, con conseguenti tempi di lettura o scrittura mediamente maggiori rispetto ai dischi magnetici. I nastri magnetici sono ancora utilizzati soltanto per applicazioni particolari, ad esempio per le copie di "backup" dei dati.
Sebbene lenti, sono economici e hanno una grande capacità di memorizzazione.
UNITA' DI MISURA DELLA MEMORIA
Esercitazione relativa agli elementi di un documento.
COMPUTER 8 BYTE (cioè 64 bit)
REPORT può avere come unità di misura 30 kilobyte
DATABASE può avere come unità di misura 10 gigabyte
SOMMARIO
È stato descritto lo scopo della:
memorizzazione
memoria.
La memoria è il componente di un computer nel quale è possibile memorizzare:
programmi
dati.
Esistono diversi tipi di memoria, ognuno dei quali ha un proprio scopo:
RAM,
ROM,
PROM,
EPROM,
EEPROM,
memoria virtuale
unità di memorizzazione ausiliare.
Intanto la memoria può essere PRINCIPALE
SECONDARIA
Memoria principale è costituita dalla RAM (Random Access Memory), che è la memoria di lavoro del computer.
Poiché la RAM è molto più veloce di qualsiasi altro supporto di memorizzazione, il processore ne sfrutta la velocità per elaborare dati e informazioni in tempi più rapidi. Infatti, quando si chiede al computer di eseguire un programma, il processore estrae dal disco rigido una copia del programma stesso, la "parcheggia" temporaneamente nella memoria RAM e quindi la esegue.
Questo tipo di memoria è però volatile, ovvero le informazioni restano memorizzate nella RAM soltanto finché il computer è in funzione. Quando si spegne il computer, la RAM si svuota.
memoria secondaria è costituita dalla ROM (Read Only Memory)
È una memoria permanente di sola lettura che viene scritta una sola volta in fase di fabbricazione del computer, dopodiché non può essere più modificata.
Esistono però delle eccezioni come le EPROM (Electric Programmable ROM) realizzate secondo una tecnologia che consente, in particolari condizioni, di cancellare e riscrivere il contenuto della memoria ROM.
All'interno della ROM vengono registrate le informazioni fisse, come ad esempio tabelle di conversione di codici o le istruzioni del programma di avviamento (boot) che si attiva all'accensione del computer.
Questo tipo di memoria consente di memorizzare una grande quantità d'informazioni e, a differenza della RAM, i dati in essa contenuti rimangono salvati anche dopo lo spegnimento del computer.
PROM
Il termine PROM (Programmable Read-only memory) indica un chip di memoria su cui i dati possono essere scritti una sola volta. La differenza tra PROM e ROM è questa: la memoria ROM è programmata in fase di fabbricazione del computer, ovvero le informazioni al suo interno sono inserite direttamente dal costruttore della memoria.
La memoria PROM, invece, esce dalla fabbrica non programmata, quindi la sua memoria è vuota. Di conseguenza chi l'acquista è in grado di programmarla, mediante uno speciale dispositivo denominato PROM programmer o PROM burner. Tuttavia, una volta programmata non è possibile modificare i dati in essa contenuti.
EPROM
Il termine EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) indica un tipo di memoria, presente in molte schede, che ha la caratteristica di mantenere le informazioni anche in assenza di corrente. La principale differenza rispetto alle memorie ROM e PROM, è costituita dal fatto che la EPROM è un tipo di memoria riscrivibile. Infatti, fornisce la possibilità di cancellare le informazioni presenti in memoria tramite appositi raggi ultravioletti che attraversano un'area trasparente presente sul chip stesso. Dopo la cancellazione è possibile riscrivere il contenuto della memoria tramite l'apposito dispositivo chiamato Prom Programmer.
EEPROM
La memoria EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read-only Memory) è un'ulteriore evoluzione della memoria EPROM.
La EEPROM si differisce dalla versione precedente, in quanto è cancellabile elettronicamente.
I programmi possono essere memorizzati:
nel disco rigido,
su un disco floppy
su CD-ROM.
Una volta invocati, i programmi vengono caricati nella memoria del computer.
I dati invece vengono recuperati dal disco, visualizzati ed elaborati.
All'avvio del computer, la memoria ROM viene sempre utilizzata per caricare nella RAM i comandi di base per l'avvio. Questo processo è definito bootstrap.
La RAM e la ROM sono i tipi di memoria più comuni ma hanno scopi differenti:
RAM viene utilizzata principalmente per memorizzare dati temporanei, è un tipo di memoria volatile, in essa è possibile sia scrivere che leggere i dati, è molto più veloce della ROM
ROM serve per memorizzare dati permanenti, conserva il proprio contenuto dopo lo spegnimento del computer, in essa è possibile solo leggere i dati..
La memoria virtuale è una memoria aggiuntiva a cui accedono i computer quando necessario. Consente a programmi e dati di essere ripuliti per far spazio ad altri programmi e dati. Quando i programmi e i dati vengono ripuliti, vengono memorizzati nella memoria virtuale.
La memoria ausiliare è una memoria dalla quale è possibile cancellare dati e riutilizzarla per memorizzarne altri.
I test automatici di avvio sono eseguiti automaticamente all'accensione del computer.
Poiché il sistema operativo è essenziale per l'esecuzione di tutti gli altri programmi, in genere è il primo software ad essere caricato durante l'avvio.
Il POST è una serie di test diagnostici che in genere verificano la RAM, la tastiera e le unità disco. Se il test ha esito positivo, il computer viene avviato, altrimenti viene visualizzato un messaggio di errore.
Il BIOS è un software incorporato che determina cosa può fare un computer senza accedere ai programmi su un disco. Si trova in genere in un chip ROM ed è fornito insieme al computer. Poiché la RAM è più veloce della ROM, molti sistemi sono progettati in modo che il BIOS venga copiato dalla ROM nella RAM ad ogni avvio del computer.
Il multitasking è la capacità di un computer di eseguire più operazioni o programmi utilizzando una sola CPU, mentre la multielaborazione è simile ma può implicare l'utilizzo di più CPU.
Il multitasking può essere di tipo preemptive o cooperativo.
multitasking di tipo preemptive CPU assegna del tempo a ciascun programma.
multitasking di tipo cooperativo consente a ciascun programma di controllare la CPU per tutto il tempo che gli è necessario.
Le dimensioni dei dati vengono misurate utilizzando unità di misura progressive.
L'unità di misura più piccola per misurare la capacità di memorizzazione è il byte.
Tuttavia le unità di misura oggi più comuni sono il megabyte (MB) e il gigabyte (GB).
NOTA BENE:
un carattere utilizza la capacità di memorizzazione di un byte o otto bit.
più caratteri costituiscono un campo,
molti campi correlati costituiscono un record,
più record correlati costituiscono un file
un file e più file formano un database.
I file sono il mezzo più importante di memorizzare dati. È importante salvare i file in cartelle. Sia i file che le cartelle devono essere attentamente etichettati per garantirne un facile recupero.
Le copie di backup dovrebbero essere memorizzate su dischi e poste in luoghi protetti.
Prima di salvare dei dati su un disco, è necessario formattarlo.
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