Berlusconi e il Papa stanno camminando lungo un fiume quando al
Papa cade la Bibbia in acqua. Berlusconi si avvicina
alle acque e,
camminando sulla superficie senza affondare, la recupera. Il giorno
dopo l'Unita' titola: "Berlusconi non sa
nuotare!".
Il presidente Clinton sta visitando la FIAT
accompagnato
naturalmente da Agnelli. Ad un certo punto della visita, Clinton
scorge un piccolo tornio, in un angolo, e 18118l117s un operaio che ci sta
lavorando. Si avvicina al tornio, l'operaio tornitore si volta, alza
la maschera, guarda sbigottito, e "Bill! Quanto
tempo!" e Clinton:"
Persichetti! Ma dov'eri finito? Se passavi alla Casabianca ti avrei
dato un posto!" e baci e abbracci. Agnelli naturalmente e'
sbigottito. Una volta partito il Presidente, Agnelli fa chiamare il
Sig. Persichetti e gli
chiede: "Mi scusi, ma lei conosce il Presidente
degli USA?". "Sa, avvocato, abbiamo fatto le elementari assieme... un
simpaticone...". "Signor Persichetti, lei
adesso e' promosso a Operaio
Qualificato". Circa un mese dopo, Yeltsin viene
in visita alla FIAT
e, passando per il capannone del Controllo Catene di Montaggio, scorge
un operaio intento nel suo lavoro. Gli si avvicina, questo si volta:
"PERSICHETTI! Quanto tempo!" e lui: "Vecchio matto! Cosa ci fai
qui?".
E baci e abbracci a non finire. Una volta partito il Presidente,
Agnelli chiama il Signor Persichetti e.. "Ma
come? Lei conosce anche
Yeltsin ?". "Eh, sa, l'universita'
assieme...". "Basta, basta. Lei ora
e' promosso a Dirigente". Il mese dopo viene in visita alla FIAT
Arrafat. Mentre visita la fabbrica ad un tratto
scorge un volto
familiare "PERSICHETTI! Quanto tempo!". "Arrafat!
Ma sei proprio tu? "
e anche qui baci e abbracci. Agnelli fa chiamare nel suo ufficio il
Signor Persichetti e gli dice: "Conoscevi anche Arrafat?". "Sa,
avvocato, un viaggio negli Emirati Arabi... ci siamo persi assieme nel
deserto.. e siamo diventati amici!". "Ora basta. Persichetti,
sei il
mio braccio destro. Chiamami Giovanni". E cosi'
la vita di Persichetti
cambia radicalmente. Viaggio d'affari dopo l'altro, sempre con
Agnelli. Un giorno capitano a Roma, e una volta concluso un convegno,
Agnelli dice "Ascolta, Persichetti, io devo
andare a comperare un
ricordino per mia moglie" e Persichetti:
"Ecco, e io invece, devo
andare a trovare un amico... troviamoci tra un ora in Piazza San
Pietro!". Cosi', dopo un'ora, Agnelli arriva in
Piazza e la trova
affollata, in quanto il Papa sta per uscire a dare la benedizione.
Ecco, si aprono le finestre, e ne esce il Papa con, al fianco,
PERSICHETTI, vestito di bianco. Agnelli sta per avere un mancamento.
Non crede ai suoi occhi. Ad un tratto si sente tirare per la giacca,
si volta, e c'e' un giapponese che chiede: "Mi scusi, potlebbe
mica
dilmi chi e' quel signole
vestito di bianco vicino a PELSICHETTI?".
Nell'ultima visita a New York, il Papa chiede di poter guidare la
sua limousine. La richiesta appare strana, ma il suo desiderio
ovviamente viene esaudito. Cosi' l'autista si siede
dietro e il papa
parte e imbocca l'autostrada. Dopo un po' pero' pigia
un po' troppo
sull'acceleratore e supera abbondantemente i limiti di velocita'.
Ovviamente ad un certo punto viene fermato da un poliziotto. Questi si
rende conto della situazione e imbarazzato chiama via radio il suo
capitano per avere istruzioni. "Capitano, ho fermato una persona molto
importante per eccesso di velocita' e non so cosa
fare". "E chi
sarebbe, il Presidente?". "No! Questo e' molto piu'
importante!". "Ma
chi e', il segretario generale dell'ONU?". "No! Molto piu'
importante!". "Ma insomma chi e'? ". "Capitano, io non lo
so chi
sia, ma deve essere dannatamente importante. Il suo autista e' il
Papa! ".
Durante l'ultimo viaggio negli Stati Uniti il Papa incontra
Clinton. L'incontro previsto di breve durata dura
invece due giorni e
due notti ininterrottamente. I giornalisti si affollano sempre piu'
numerosi vista l'incredibile durata del colloquio. Finalmente le porte
della sala delle conferenze vengono aperte e il Presidente Clinton,
con viso affaticato, si rivolge alla stampa e alle televisioni
accalcate nella sala dicendo: "Il colloquio col Santo Padre e' finito
con sufficienti punti di accordo. Diciamo che siamo d'accordo sul 70 %
della nostra discussione". Poco dopo esce il Papa che fa anche lui la
sua dichiarazione. Appare anche lui molto affaticato e triste dicendo:
"Il colloquio col Presidente Clinton e' stato un
fallimento". I
giornalisti subito intervengono e uno dice: "Ma, Vostra Santita', il
Presidente Clinton ci ha appena detto che siete
d'accordo sul 70 % dei
temi trattati...". E il Papa, completamente affranto: "E' esatto, ma
abbiamo discusso dei 10 comandamenti..."