Calixareni |
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I calixareni sono una classe di macrocicli ottenuti dalla condensazione con formaldeide di fenoli sostituiti in para; hanno una forma a 'toro' simile a quella delle ciclodestrine (vedi Figura). Sono membri della classe dei ciclofani (anelli aromatici a ponte) e quelli più accessibili contengono un numero n = 4, 6, 8 di unità aromatiche. Calixareni con un valore di n dispari, o maggiore di 525b11f 8, sono ottenuti in modeste rese e difficili da isolare. Il nome calixareni è stato introdotto da C. David Gutsche per la somiglianza con un calice greco (calix crater). Secondo una nomenclatura comune il numero degli anelli fenolici viene indicato fra parentesi quadre; ad es. p-t-butil-calix[4]arene (vedi Figura). |
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Con il termine 'upper rim' (orlo superiore) si indicano i sostituenti della parte superiore del cono (quelli in para del fenolo di partenza) mentre con 'lower rim' (orlo inferiore) si indicano i gruppi idrossi o alcossi della parte inferiore. |
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I calixareni adottano diverse conformazioni e il loro comportamento dinamico può essere investigato con la spettroscopia NMR. |
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Conformazioni per il 25,26,27,28-Tetraalcossicalix[4]arene |
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I calixareni come host per cationi. |
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I calixareni sono host molto versatili e a seconda del grado di funzionalizzazione possono coordinare guest cationici, anionici e neutri. |
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Ad esempio la reazione fra il derivato metil eterato del p-t-butil-calix[4]arene con sodio benzoato, in presenza di trimetil alluminio, porta all'isolamento di un complesso in cui il catione Na+ è legato ai quattro ossigeni del tetra etere calixarene. Inoltre, la cavità idrofobica della stessa molecola ospita una molecola di toluene (vedi figura). |
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Il complesso indicato in figura coordina il catione metallico nella conformazione a cono (la più preorganizzata), tuttavia, in soluzione possono essere presenti anche gli altri conformeri. In generale i solventi più polari favoriscono la conformazione a cono che è la più polare fra tutte. In solventi non polari, quindi, predomina la conformazione a cono alternato che non è quella preoganizzata per la complessazione del catione. I Cationi più hard, più ossofili quali Li+ e Na+ coordinano i calixareni nelle conformazioni a cono e a cono alternato che sono quelle in cui gli atomi donatori di ossigeno convergono maggiormente verso il catione. Cationi quali K+ e Ag+ interagiscono sia con gli ossigeni del lower rim sia con gli anelli aromatici (interazioni catione - p ) della cavità idrofobica. Con i cationi ammonio si osserva la conformazione a cono probabilmente a causa delle interazioni catione - p con gli anelli aromatici e dell'inclusione della parte organica della molecola nella cavità idrofoba. |
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Aspetti conformazionali dell'inclusione di cationi da parte di un calixarene |
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I complessi del catione Ag+ con il tetra-n-propil etere calixarene, nelle conformazioni a cono e a cono alternato, sono stati caratterizzati ai raggi X (vedi Figura). Come si vede dalla figura il catione interagisce con i due anelli aromatici opposti secondo una disposizione a sandwich. |
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La coordinazione osservata nelle strutture cristalline viene evidenziata anche in soluzione per il conformero alternato. E' stato visto, mediante spettroscopia NMR, che in questo caso i segnali relativi alle due parti del calixarene sono uguali indicando un processo dinamico in cui il metallo passa, attraverso la cavità, dalla parte superiore a quella inferiore (vedi Figura). |
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Il processo intramolecolare veloce è distinguibile da quello intermolecolare lento |
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