Il 700
Il 700 è un secolo ricco di avvenimenti: l'illuminismo, la Rivoluzione Francese, quella industriale; tutti avvenimenti che hanno un'influenza sull'arte. Si ha fiducia nell'uomo e nelle sue capacità, nella scienza e nel mondo dell'industria. Se le macchine producono gli oggetti l'uomo ha più tempo per dedicarsi a attività più interessanti. Con la nascita del proletariato urbano, si ha una crisi della città, e si ha la formazione dei sobborghi industriali nella provincia. Nascono correnti di pensiero che cercano una soluzione con una visione critica. Nasce il socialismo utopistico, poi scientifico, da cui vengono le prime osservazioni sulla vita nelle città. Esponenti sono Fourier e Owen, due utopisti, personaggi che si occupano del problema della città dal punto di vista urbanistico e sociale. Le soluzioni che propongono rappresentano idee ricorrenti nei secoli successivi. Per il primo le città dovrebbero essere sostituite da edifici detti FALANSTERI, ognuno dei quali doveva ospitare 1620 persone (1 falange). Una volta superato tale numero si fonda un nuovo edificio. E' previsto all'interno di essi un tipo di vita collettiva, alla base della quale non c'è la cellula familiare, diventa quasi una comunità che lavora in industrie vicine al Falansterio. Ci sono stati un paio di tentativi del genere senza eliminare però la famiglia ma comunque se 454v2110e nza successo. Owen propone l'abbandono della città creando nuovi insediamenti in campagna con un numero fisso di persone ma un po più elastico. L'insediamoento ha la forma di un parallelepipedo, con al centro le attività sociali. Si prevedono molti più momenti collettivi. Sarà poi il modello del mondo anglosassone. Fourier sarà ripreso sia negli anni '30 che '60, '70 ma sempre con risultati negativi.
Nasce una riflessione sulla città che porta all'idea che l'architettura oltre a progettare un edificio, debba occuparsi di come questo si inserisce nell'organicità del tessuto urbano. Si sviluppa l'architettura neoclassica. Un architetto francese, Boullet, rappresenta, la tendenza utopistica del secolo. Le sue architetture non realizzate si fondano su forme geometriche semplici senza sovrapporre ornamenti. Fa risaltare i solidi o per ombre o per le dimensioni molto imponenti. Le caratteristiche sono molto diverse da Barocco e Rococò, è espressione dell'illuminismo, di una società libera e democratica. Si ricorre alle forme dell'arte greca, sia per motivazioni estetiche che etiche. "Neoclassico" aveva un'accezione negatica, si criticava l'eccessiva freddezza, l'accademismo, la poca originalità.
L'architettura : -nasce l'urbanistica -funzione come elemento centrale
Lodoli, uno studioso veneziano convinto che la riuscita di un opera fosse legata al fatto che questa risolveva il problema della funzione non solo quello estetico o strutturale.
L'aspetto secono Micizia deve seguire le regole dell'architettura greca, di cui si riprendono le forme.
PIER MARINI
Progetta la SCALA di Milano. In questo si stabilisce un'organizzazione interna del teatro, ripresa poi per tutto l'800.
Pian piano il neoclassicismo prende aspetti ridondanti con nazismo, nei regimi sovietici, ecc..
CANOVA
Scultore veneto vissuto nella seconda metà del '700. Nelle sue opere incarna gli ideali neoclassici teorizzati dallo Winkelmann. Questi ideali sono:
l'arte greca è la migliore e ci si deve rifare a questi, imitarli ma non copiarli.
La scultura non deve rappresentare forti passioni, anzi il momento che viene colto nelle opere deve essere quello che precede o che segue il tumulto delle passioni; quando cioè si frenano e si dominano queste passioni
Canova predilige il marmo, perchè rende la levigatezza del corpo umano. Si partiva da un progetto, poi veniva fatto un bozzetto in terracotta da cui un calco in gesso per poi prendere le misure e ricostruire l'insieme scultoreo scolpito nel marmo. Poi tutto veniva rifinito da Canova che aveva anche dato l'idea iniziale nell'abbozzo. Spesso le statue venivano rivestite da una cera ambrata. Nella visione frontale di AMORE e PSICHE si vede che ai corpi viene data la forma di due archi di cerchio che si uniscono. La visione cambia, cambiando il punto di vista.
PAOLINA BORGHESE è rappresentata come una dea, una venere vincitrice in quanto tiene in mano il pomo della vittoria. Nell'insieme appare molto sensuale con il velo che la copre solo per metà del corpo. Altra figura femminile è EBE. Il messaggio che Canova vuole dare nel MONUMENTO FUNEBRE di MARIA CRISTINA D'AUSTRIA, è quello espresso dal Foscolo nei sepolcri. Ha una forma piramidale che risente quindi del gusto egizio. Spicca l'ingresso scuro verso cui si dirige una processione costituita da un leone, simbolo della virtù della defunta, e un genio alato che rappresenta il duca e il suo amore per lei; la donna che tiene per mano il vecchio rappresenta la misericordia della donna. Il tutto è unito da un tappeto che simboleggia l'unione tra la vita all'esterno e la morte all'interno. Il ricordo del defunto è perpetuato dalla memoria dei parenti in vita. Altra opera originale è il MONUMENTO FUNEBRE di CLEMENTE XIV.
DAVID
Pittore, autore di opere molto significative. Nel GIURAMENTO DEGLI ORAZI si vede la scena immediatamente prima della massima espressione delle passioni. E' diviso in tre parti: dove ci sono i tre uomini prevalgono le linee rette; nell'altra ci sono le mogli il cui dolore è espresso da linee curve, la terza è il padre. Nella MORTE DI MARAT tutto è già accaduto, le passioni hanno avuto massima espressione un momento prima. L'espressione del morto è serena. Nell'INCORONAZIONE DI NAPOLEONE non c'è più l'essenzialità delle altre opere.
INGRES
Pittore che cerca la perfezione e la bellezza nella rappresentazione dei corpi femminili. L'ambiente spesso è esotico per indicare che tale bellezza si trova in una realtà lontana da lui.
GOYA
Nelle FUCILAZIONI DEL 3 MAGGIO il modo di rappresentare è totalmente diverso. Viene sottolineata l'umanità e la sofferenza delle persone (anticipazione dell'espressionismo). L'episodio rappresentato è reale, un gruppo di rivoltosi spagnoli fucilati da un plotone francese. I soldati sono indifferenziati: stesso abbigliamento, stessa posizione incombente. Le persone rappresentate sono del popolo, non eroi, persone comuni. Il quadro è come una sequenza cinematografica, c'è il momendo che precede immediatamente la fucilazione, la fucilazione stessa e il momento che segue. I personaggi sono divisi in tre gruppi: quelli disperati prima della fucilazione, quello rassegnato durante l'esecuzione e quelli stesi nel sangue dopo la morte. Le tonalità sono cupe e uniformi, vanno dal nero al marrone, risalta così l'uomo vestito di giallo. Si propone di rappresentare l'assurdità del momento, la cecità del potere e l'ingiustizia della guerra. L'uomo vestito di giallo è in una posa che ricorda un crocifisso, c'è il tema dell'impotenza della fede per queste persone col frate che piange. Anche il campanile sullo sfondo è lontano. Lo sfondo è su piani sovrapposti. Goya rappresenta gli aspetti negativi del suo mondo nei suoi quadri. Qui c'è un anti-eroe.
Dall'800 in poi nasce la figura dell'artista autonomo che non dipinge più su commissione. Le opere sono esposte in manifestazioni si organizzano saloni, per l'impatto sul pubblico e sulla critica. Nasce il mercato dell'arte nell'ottica moderna. La pittura del romanticismo si propone di suscitare emozioni forti in chi la guarda. Questo apre la strada a tutta l'arte moderna dove suscitare sensazioni è l'obiettivo principale. La natura è ostile e selvaggia. Nasce la pittura di paesaggio come genere autonomo, dove la natura è però interiorizzata. Se ci sono ambientazioni nel passato sono nel medioevo, periodo in cui nascono gli stati nazionali.
GERICAULT
La sua opera è neoclassica con qualche novità. Risente dell'influsso dei pittori francesi. La ZATTERA DELLA MEDUSA, un'opera enorme per la quale ha impiegato due anni. Lo spunto è un fatto di cronaca che aveva colpito l'opinione pubblica francese. Dopo molti bozzetti e ripensamenti rappresenta questa scena dando alla composizione una struttura piramidale: la base è formata dai cadaveri e il vertice nel telo sventolato dal personaggio in piedi. Gambe e braccia creano questa struttura. I corpi sono quasi scultorei, definiti con la luce livida. I colori sono scuri, trasmettono angoscia e impotenza. C'è una tensione dei corpi verso la nave all'orizzonte, mentre il vento soffia dalla parte opposta. Le pose abbandonate e distrutte si allontanano dalla pittura neoclassica. La prima esposizione non ebbe grande successo perchè si trova una rappresentazione allegorica della Francia. A Londra ebbe un successo maggiore.
DELACROIX
E' l'esponente principale del romanticismo francese. LA LIBERTA' CHE GUIDA IL POPOLO è anche questo abbastanza grande, dipinto velocemente in ricordo dell'insurrezione francese. Anche qui la conformazione è perfettamente piramidale, i cadaveri in primo piano sono in posizioni analoghe. Uno di questi è nudo con un calzino, citazione della zattera. La polvere sullo sfondo ci suggerisce qualcosa ma non ce la fa vedere. L'ambientazione a Parigi è data solo da Notre Dame sulla destra. Prevalgono i toni scuri spezzati da colori brillanti (giallo dell'abito, rosso e blu della bandiera...). La figura femminile, che rappresenta la libertà, ha come modello la venere di Milo. Per la prima volta si rappresenta un nudo femminile, non in chiave mitologica, con abiti popolari del tempo. C'è un movimento dei corpi verso lo spettatore, un richiamo ad unirsi alla rivolta stessa.
HAYEZ
E' l'iniziatore della pittura storicista, si cerca di installare nelle persone il sentimento medievale. IL BACIO dipinto nel 1859, rappresenta il saluto di un cospiratore alla sua amata. Dalla posizione di lui, si vede la fretta, sul fianco c'è un pugnale. Il volto è coperto non se ne sottolinea l'identità. Sullo sfondo c'è l'ombra di un terzo personaggio che sembra spiare la scena. I valori patriottici hanno in quel periodo grandissima importanza, quindi si ritrovano anche qui. C'è grande attenzione per i colori squillanti evidenziati dalla luce.
|