"Incidere" un disco: dalle idee al nostro stereo.
Pre-Produzione:
Con questo termine si intende tutto quel processo che precede il vero e proprio ingresso in studio per la registrazione di cio' che sara' il prodotto finito.
In realta' questo momento include numerosi passi intermedi: dalle semplici "prove" della band/artista al famoso "demo".
A livelli di piccola produzione il demo e' considerato il target finale, il prodotto finito. Quando invece il budget involto e' decisamente piu' sostanzioso, la registrazione del demo serve ad avere un' idea complessiva di cio'che sara' il vero prodotto finito.
Solitamente la band/artista fa un demo per 16516n136q darlo ad una label, per farlo sentire all' ingegnere/produttore scelto per il determinato progetto o semplicemente per mettere insieme tutte le idee e vedere come suonano insieme! Solitamente infatti il primo demo mette alla luce le reali potenzialita' di una canzone: non e' raro ri-arrangiare alcune parti, ripeterne altre, cambiare liriche o ripartire da zero! E' comune, infatti, registrare piu' demos.
Produzione
Dopo aver messo a duro esame il demo e fatti gli eventuali cambiamenti, e' tempo di entrare in studio. Con le idee ben chiare. Ma prima di fare cio', il nostro prodotto grezzo e' scrutinato dall' ingegnere scelto per l'occasione.
Si tenga presente che:
se abbiamo intenzione di utilizzare la stessa persona per registrare e per mixare, probabilmente questa persona avra' anche velleita' di produzione (ed e' sempre bello e rassicurante avere una persona competente in piu' dalla "vostra parte".)
Se cosi' non fosse - ovvero la persona che assumiamo coprira' solo le parti tecniche seguendo le nostre direttive - qualsiasi incertezza che avremo in fase di registrazione/mixaggio ce le dobbiamo risolvere da soli. Idee ben chiare (#1)
Lo studio non e' propriamente gratis: pro - studio vanno da $800-1500/giorno, comprendendo spese affitto studio ed assistente ingegnere. Molto probabilmente/ quasi sicuramente sara' da aggiungere il costo del nostro Sig. Ingegnere. Idee ben chiare (#2). Tutte le lungaggini, filosofie musicali, diatribe tra gli elementi della band o altre di queste amenita' da bar, portano via tempo. E il tempo costa.
Sempre a proposito del "tempo costa": prepariamoci - tutti! - a suonare le nostre parti , ritmiche/soliste che siano, con la stessa facilita' con la quale ci laviamo la faccia la mattina. in studio ci sara' probabilmente un click sul quale suonare (allenatevi!), persone estranee che ci guardano e ci stanno attorno, un ambiente nuovo, luci e palloncini. quel che si vuol dire che gia' in fase di demo dovremmo sapere le nostre parti in maniera naturale e sciolta e tutte queste dovrebbero essere cose superate. Da tanto tempo.
Riprendendo il punto sopra. Bisogna ricordarsi che una performance insicura o piena di interruzioni/riprese potra' essere "corretta" con le moderne tecnologie di editing ma non suonera' mai naturale e "robusta"
Entrare in studio con suoni ed equipaggiamento chiaro nella nostra testa. Se siamo chitarristi, quali chitarre? Quali amp? Quali effetti a pedale? Quali effetti a rack dello studio useremo? . idee ben chiare (#3)
Media: multitraccia
Note: uso gates, compressori ed EQ. se si vuole. Filters correttivi
Overdub:
Dopo aver registrato gli elementi principali (es. in una band), ovvero batteria, basso, strumenti ritmici, scratch vocals e' tempo di aggiungere (overdub) tutto il resto: soli, voce, background vocals. e' quindi tempo di smontare batteria e riassettare lo studio, cambiare suoni, prendersi tempi dovuti. E' sicuramente una parte che porta via tempo, ma e' naturale che sia cosi' data l' importanza della fase.
n.b. L' overdub e' erroneamente inteso come il momento durante il quale si correggono gli errori in alcune parti. Overdub non vuol dire punch-in. E' qualcosa in piu'.
Tempo per il MIDI full-immersion, qualora fosse previsto.
Media: multitraccia
Note: come tracking, uso compressori ed EQ. se si vuole.
Mixing:
Eccoci qua. Il momento della verita'. Il momento in cui tutto cio' che e' stato fatto finora fa la differenza fra un buon ed un cattivo prodotto; scelta strumentazione, arrangiamenti, liriche. Ma anche gli aspetti ritenuti - erroneamente - meno fondamentali: livelli di incisione, posizionamento microfonico, quantita' di noise.
E' tempo di compressori, EQ, effetti vari e di automazione (vd successivamente).
Per una canzone potrebbe essere necessaria una giornata o piu' (14 ore di lavoro/giorno).
Cio' che ne uscira' andra' al mixdown (vd media)
Media: cassetta DAT, nastro 1/2" o altri, "stem" digitale - se si usa multitraccia digitale (es. ProTools)- rientrante nella stessa interfaccia.
Post Produzione.
Mastering:
Diverso studio. Diverso ingegnere. Diverso budget ($1000/ora). Diverso tempo impiegato (4-5 ore per album).
E' tempo di affidare il progetto ad orecchie d'oro: gli ingegneri di mastering propriamente detti sono pochi, pochissimi e costosissimi. A loro il compito di equilibrare un mix un po' "medioso" o comunque sbilanciato dal punto di vista delle frequenze, ma non solo: a lui il compito di rivitalizzare l' intero prodotto, uniformare il volume tra tutte le canzoni, alzare il volume generale.
Da li' al CD nei negozi.
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