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Indagine illuminotecnica svolta nell'uffici del centro vendita Media World di Cinisello Balsamo (MI)

Italiana





MEDIAMARKET S.p.A.



Indagine illuminotecnica svolta nell'uffici del centro vendita Media World di Cinisello Balsamo (MI)

Relazione Tecnica

 

Servizi e Consulenze Ambientali per le Imprese

 

REL./S.I./101/04

Rev. I

11 Ottobre 2004

INDICE




Premessa

generalità sulL'AMBIENTE LUMINOSO

aspetti normativi

strumentazione e METODI di verifica dell'ambiente luminoso

commento ai risultati analitici

CONCLUSIONI



ALLEGATI




o        TABELLE RILIEVI FOTOMETRICI

o        PLANIMETRIE

o        CERTIFICATI DI TARATURA


























Emissione

Inzaghi

Campagnoli

Mazzilli


Rev.

Oggetto

Redatto

Verificato

Approvato

Data


Premessa

Per incarico della Direzione Aziendale il giorno 28/07/2004 è stata condotta un'indagine ambientale a carattere fisico nella Palazzina Uffici del Punto Vendita Media World di Cinisello Balsamo (MI), appartenente alla Mediamarket S.p.A.

Scopo dell'indagine è stato quello di valutare la qualità degli ambienti di lavoro relativamente agli aspetti illuminotecnici.

L'indagine ha permesso di descrivere la situazione oggettiva esistente negli ambienti di lavoro indagati e di definire il grado di benessere visivo.

Sono stati perciò eseguiti dei rilievi fotometrici in un numero significativo e rappresentativo di posizioni ambientali.

generalità sulL'AMBIENTE LUMINOSO

Le caratteristiche di un ambiente luminoso sono importanti nel determinare il grado di comfort dei lavoratori onde assicurarne un ambiente favorevole allo svolgimento delle proprie mansioni.

Definizioni

La luce è una radiazione elettromagnetica che eccitando le cellule sensibili della retina dell'occhio i (coni e bastoncelli) produce la visione degli oggetti.

La radiazione luminosa naturale è formata da onde elettromagnetiche di lunghezze d'onda λ comprese tra 380 nm (violetto) e 780 nm (rosso) in proporzioni variabili.

Differenti lunghezze d'onda danno luogo a differenti sensazioni cromatiche, per esempio la radiazione ottica avente lunghezza d'onda di 480 nm genera il colore viola, quella di 650 nm genera il colore arancio e quella di 700 nm il colore rosso.

La massima sensibilità cromatica dell'occhio umano si ha per radiazioni di λ tra i 500 e i 550 nm.

L'occhio possiede caratteristiche di accomodamento, cioè di variazione della messa a fuoco mediante la variazione delle caratteristiche ottiche del cristallino, e di adattamento, cioè di variazione di sensibilità in relazione alla caratteristiche cromatiche della luce incidente sull'occhio stesso.

L'aberrazione cromatica impedisce all'occhio di mettere a fuoco superfici con colori diversi.

Grandezze fotometriche:

F

Flusso luminoso (lumen,lm)

E' la quantità di energia luminosa emessa nell'unità di tempo

I

I = dF

dW

Intensità luminosa (candela,cd).

È il rapporto tra il flusso luminoso infinitesimo dF e l'angolo solido elementare dW entro cui viene emesso il dF

E

E = dF

dA

Illuminamento (lx, lux=lumen/m2)

È il rapporto tra il flusso luminoso incidente ortogonalmente su una superficie e l'area della superficie stessa.

L

L =   dI

dScosq

Luminanza o brillanza (nt, nit = candele/ m2)

E' il rapporto tra l'intensità luminosa dI e emessa in una cerata direzione e l'area della superficie emittente perpendicolare alla direzione di propagazione luminosa.

C

C = L - L

L

Fattore di contrasto

Rapporto tra la luminanza di un oggetto visivamente percepito e la luminanza dello sfondo.

cfr

CFR = CFRi

CFR

Fattore di resa del contrasto

Rapporto tra il contrasto di un compito visivo in una data condizione di illuminazione rispetto ad una illuminazione di riferimento a pari illuminamento medio


Sono inoltre definite alcune grandezze fotometriche che definiscono la qualità dell'ambiente luminoso.

Em

Illuminamento medio

Valore medio aritmetico degli illuminamenti misurati o calcolati in un ambiente o su una superficie sede del compito visivo [zona adibita ad una determinata attività].

En

Illuminamento d'esercizio.

Valore dell'illuminamento medio Em sul piano di lavoro riferito allo stato medio di insudiciamento dei punti di emissione luminosa.

Emin/Em

Uniformità di illuminamento.

Rapporto tra l'illuminamento minimo e quello medio

m=Em/E

Fattore di luce diurna.

Rapporto tra la media dei valori di illuminamento all'interno dell'ambiente e i valori di illuminamento esterno rilevati durante le misurazioni, E0.

U=ηmin max

Uniformità dell'illuminazione naturale.

Rapporto tra l'illuminamento minimo e quello massimo.

Requisiti dell'ambiente luminoso

L'illuminazione in un ambiente di lavoro deve permettere la visibilità dei compiti degli operatori ed impedire i seguenti rischi:

disturbi oculo-visivi (lacrimazione, bruciore, fastidio alla luce, visione sfuocata, iperemia congiuntivale);

rischi infortunistici, per esempio dovuti alla mancanza di visione di segnali di pericolo e/o allarme;

errori da affaticamento visivo

danni retinici di natura termica o fotochimica per l'esposizione dell'occhio a sorgenti luminose di potenza radiante elevata.

aspetti normativi

Le disposizioni normative che regolano le problematiche associate all'ambiente luminoso sono contenute nel Titolo II "Luoghi di lavoro", del D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni.

L'art. 33, comma 8 del D. Lgs. 626/94 recita:

"L'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, è sostituito dal seguente:"art. 10. (Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro).

A meno che non sia richiesto diversamente dalle necessità delle lavorazioni e salvo che non si tratti di locali sotterranei, i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale. In ogni caso, tutti i predetti locali e luoghi di lavoro devono essere dotati di dispositivi che consentono un'illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori (10).

Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione devono essere installati in modo che il tipo d'illuminazione previsto non rappresenta un rischio di infortunio per i lavoratori.

I luoghi di lavoro nei quali i lavoratori sono particolarmente esposti a rischi in caso di guasto dell'illuminazione artificiale, devono disporre di un'illuminazione di sicurezza di sufficiente intensità.

Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale devono essere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza"

Per quanto riguarda l'illuminamento naturale si è fatto riferimento alla Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 3151 del 22/05/1967 ed al D.L. del Ministero della Sanità del 05/07/1975.

Nell'ambito del presente studio si è fatto riferimento alle seguenti norme tecniche italiane ed internazionali:

q         EN 12464-1:2002 "Lighting of work places - Part 1: Indoor work places"

q         UNI 10380:1994 "Illuminazione di interni con luce artificiale".

La norma in esame è ritirata in data 20/11/2003 ed è in fase di imminente sostituzione con la norma UNI-EN 12464-1:2004 "Illluminazione dei posti di lavoro-Parte 1:Posti di lavoro in interni". Questa norma è la traduzione italiana della omonima norma sopra elencata con alcune integrazioni.

q         UNI 10530 (1997) " Principi di ergonomia della visione. Sistemi di lavoro ed illuminazione

q         ISO/CIE 8995:2002 "Lighting of indoor work places".

q         ISO 9241-3:1992 "Ergonomic requirements for office work with visual display terminals (VDTs) -- Part 3:Visual display requirements

strumentazione e METODI di verifica dell'ambiente luminoso

La fase dei rilievi fotometrici è stata preceduta da un sopralluogo preliminare durante il quale sono stati stabiliti gli ambienti di lavoro da sottoporre ad indagine.

I criteri di scelta hanno tenuto conto delle dimensioni degli uffici e dei locali di servizio, delle superfici vetrate presenti per garantire l'illuminazione naturale, della presenza numerica e della permanenza delle persone all'interno dei locali stessi, del tipo di lavoro ivi svolto, dei sistemi di illuminazione artificiale ivi installati.

È stato così stilato il protocollo di indagine di seguito schematizzato.

Palazzina Uffici

N. POSIZIONI da indagare


Primo piano:


Ufficio Settore NEW TECH - Responsabile Musica


Ufficio Segretarie


Ufficio Direttore


Ufficio Responsabile Bruno


Sala Ristoro


TOTALE POSIZIONI INDAGATE


I rilievi fotometrici sono stati eseguiti in condizioni diurne durante una situazione meteorologica caratterizzata da condizioni di cielo sereno con leggera foschia.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

Luxmetro MINOLTA T-10M (si allega certificato di calibrazione n. 0056849 del 26.04.2004).

Fotometro MINOLTA LS 100 (si allega certificato di calibrazione n. MH-0056847 del 26.04.2004).

Le misurazioni sono state svolte durante una situazione di normale attività lavorativa.

I sistemi di illuminazione sono stati stabilizzati accendendoli almeno un'ora prima delle misurazioni.

Le misurazioni sono state effettuate sulla superficie di lavoro orizzontale all'altezza di circa 0,85 m dal pavimento, mentre nelle zone di transito sono stati eseguiti ad una altezza di circa 0,2 m dal pavimento.

L'elaborazione dei dati è servita per correlare fra loro i dati di misura e calcolare i valori delle seguenti grandezze fisiche: illuminamento di esercizio, illuminamento medio, uniformità di illuminamento, rapporto delle luminanze, abbagliamento e il fattore di luce diurna.

commento ai risultati analitici

Si osserva preliminarmente che le finestre di tutti gli ambienti presi in esame sono schermate da pannelli verticali orientabili.

I risultati dei rilievi fotometrici sono presentati nelle tabelle riportate nell'allegato 1 della presente relazione tecnica.

Gli esiti dell'indagine sono di seguito sintetizzati.

Illuminamento medio

La situazione globale può essere considerata accettabile tranne che nelle posizioni di seguito elencate, nelle quali si è riscontrato un moderato discomfort visivo causato da livelli di illuminamento d'esercizio medio inferiori ai valori di riferimento.

Pos. n 2 Primo piano, Ufficio Segretarie (Em=412,1);

Pos. n.3 Primo Piano Ufficio Direttore (Em=387,1);

Pos. n 4 Primo Piano Ufficio Responsabile Bruno (Em=497,4);

Pos. n 5 Primo Piano Sala Ristoro (Em=351,9).

Uniformità di illuminamento

Negli ambienti indagati è stata riscontrata una generale non uniformità di illuminamento.

Manutenzione

Lo stato manutentivo dei sistemi di illuminazione è risultato quasi ovunque ottimale.

È consigliabile verificare lo stato di pulizia delle lampade nell'ufficio del direttore e in sala Ristoro.

Verifica dell'illuminamento per VDT

In tutti gli ambienti indagati i livelli d'illuminamento per un corretto utilizzo dei videoterminali sono risultati conformi alla norma tecnica ISO 9241.

Verifica del fattore medio di luce diurna

Il contributo dell'illuminazione naturale all'interno di tutti gli ambienti presi in esame è risultato sufficiente.

Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

L'uniformità dell'illuminamento diurno è risultata generalmente accettabile.

Verifica della luminanza nel campo visivo

In tutti gli ambienti indagati i rapporti di luminanza sono risultati non ottimali, con possibile manifestazione di casi di affaticamento visivo.

Verifica dell'abbagliamento orizzontale

In nessun ambiente di lavoro sono state riscontrate condizioni di abbagliamento diretto.

Verifica del fattore di contrasto

La misurazione dei valori di luminanza dello schermo e di un carattere ha evidenziato un fattore di contrasto inferiore a quanto previsto dalle norme tecniche per l'utilizzo di materiali lucidi, con possibile manifestazione di riflessi di velo.

CONCLUSIONI

L'indagine fotometrica svolta in data 28/07/2004 presso gli uffici del Punto Vendita Media World di Cinisello Balsamo (MI), appartenente alla Mediamarket S.p.A., ha evidenziato un quadro generale non negativo, con presenza tuttavia di un moderato discomfort visivo provocato da un disuniforme grado di illuminamento degli ambienti e da non idonei rapporti di luminanza all'interno degli uffici stessi.

Le misurazioni hanno escluso problemi di abbagliamento diretto degli operatori ed hanno accertato sufficienti contributi dell'illuminazione naturale durante il periodo diurno.

Anche l'illuminamento dei videoterminali è risultato accettabile.

I sistemi di illuminazione sono risultati in uno stato manutentivo discreto.




TEI S.I. srl

Marco Inzaghi





TEI S.I. srl

Dott. Roberto Campagnoli





TEI S.I. srl

Dott. Fabio Mazzilli

Amministratore Delegato














MEDIAMARKET S.p.A.

Negozio Media World di Cinisello Balsamo (MI)








ALLEGATO N. 1

a relazione 101/04








Tabelle rilievi fotometrici















DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE VISIVO



Ambiente:Ufficio



Denominazione:UFFICIO SETTORE NEW TECH

Data:28/07/04

Ora:10.30






CARATTERISTICHE DEL LOCALE

 

 

DIMENSIONI DEL LOCALE


a (m)


b(m)


h (m)


Superficie (m2)


Volumetria (m3)


Colore delle pareti

 






Bianco

 






SPECIFICHE

 

 

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ILLUMINANTI


Tipologia delle lampade presenti



Sistemi illuminanti


Altezza degli apparecchi di illuminazione



Disposizione degli apparecchi di illuminazione

(tipo UNI 10308 - appendice C)

 

Fluorescente


Illuminazione diretta


C 4.1

 



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ILLUMINAMENTO ARTIFICIALE


TABELLA n°1


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

q 1


q 2


p 1


p 2


p 3


p 4


p 5


t 1


t 2


t 3


t 4


r 1


r 2


r 3


r 4


COMMENTO

Si segnala una criticità nell'uniformità di illuminamento tra le varie zone dell'ufficio in esame.




Verifica dell'illuminamento medio


Tipo di locale


Compito visivo o attività


ILLUMINAMENTO

MEDIO

Calcolato      Richiesto

Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento


ILLUMINAMENTO


Minimo (lx) Medio (lx)


UNIFORMITA' DI

ILLUMINAMENTO

Calcolato   Richiesto






Verifica della manutenzione

Em/En

Calcolato Richiesto



Verifica dell' illuminamento per VDT

(ISO 9241)


Misurato                   Richiesto

(Ecompito visivo<2Egenerale)

Postazione 1= 785

< 1059,4


Postazione 2= 513

Postazione 3= 397


AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DIURNO


TABELLA n°2


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

E0


E1


E2


E3


E4


E5


Verifica del fattore medio di luce diurna

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Tipo di locale


Compito visivo o attività



FATTORE

MEDIO (ηm=Em/E0m)

Calcolato      Richiesto

(UNI 10380)


Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Uniformità di illuminamento(U=ηmin/ ηmax)

Calcolato       Richiesto













COMMENTO

In merito al fattore medio di luce diurna e all'uniformità di illuminamento diurno la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO


TABELLA n°3


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente


Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.








Tavolo





No



Documenti





No


Nero

Bordo Schermo





No



Finestra





Si




No


Bianco

Muro





No



Poster





Si



Finestra Corridoio





No




No


Nero

Pavimento





No


Bianco

Soffitto





No


Bianco

Computer





No


Nero

Tastiera





No


Nero

Mouse





Si


Nero

Sedia





No


Grigio

Armadio





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione di alcuni valori di riferimento indicati dalle norme tecniche.

Nell'ambiente indagato sussiste la possibilità di un moderato affaticamento visivo a danno dei lavoratori, specialmente nei casi di permanenze prolungate all'interno dell'ufficio in esame.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°4


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.


AMBIENTE VISIVO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DI CONTRASTO


Postazione:1


Denominazione:Computer Responsabile NEW TECH



Carattere sullo schermo L2

(cd/m2)


Sfondo

L1

(cd/m2)


Fattore di Contrasto

C=L2-L1/l1


Fattore di resa del contrasto CFR (CFR=Creale/Crif)


Rispondenza






No



COMMENTO

Il valore CFR evidenzia l'esistenza di riflessi di velo.


AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO


Postazione:2


Denominazione:Responsabile Musica


TABELLA n°5



SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente


Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Bianco

Tastiera





Si


Bianco

Tavolo





Si



Finestra corridoio





Si




Si



Poster





Si


Bianco

Mouse





Si



Porta





Si



Armadio





No



Muro





No



Soffitto





No


Nero

Pavimento





Si



Finestra





Si




Si



Documenti





Si



Bordo Schermo





Si


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza evidenziano il sostanziale rispetto dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241..



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


Postazione:2


Denominazione:Responsabile Musica


TABELLA n°6


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO


Postazione:3


Denominazione:Capo Settore Bianco


TABELLA n°7



SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente


Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Tastiera





No



Tavolo





Si



Documenti





Si



Muro





No


Grigio

Orologio





No



Finestra





Si




Si


Grigio

Stampante





No


Nero

Pavimento





Si


Nero

Mouse





Si


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza evidenziano il sostanziale rispetto dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241.

La situazione riscontrata evidenzia un idoneo equilibrio delle luminanze entro il campo visivo dell'operatore.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SETTORE NEW TECH

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


Postazione:3


Denominazione:Capo Settore Bianco


TABELLA n°8


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE VISIVO


Ambiente:Ufficio



Denominazione:UFFICIO SEGRETARIE

Data:28/07/04

Ora:11.40






CARATTERISTICHE DEL LOCALE

 

 

DIMENSIONI DEL LOCALE


a (m)


b(m)


h (m)


Superficie (m2)


Volumetria (m3)


Colore delle pareti

 






Bianco

 






SPECIFICHE

 

 

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ILLUMINANTI


Tipologia delle lampade presenti



Sistemi illuminanti


Altezza degli apparecchi di illuminazione



Disposizione degli apparecchi di illuminazione

(tipo UNI 10308 - appendice C)

 

Fluorescente


Illuminazione diretta


C 4.1

 



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ILLUMINAMENTO ARTIFICIALE


TABELLA n°9


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

q 3


q 4


q 5


q 6


p 6


p 7


p 8


p 9


p 10


p 11


p 12


r 5


r 6


r 7


r 8


t 5


t 6


t 7


t 8





Verifica dell'illuminamento medio


Tipo di locale


Compito visivo o attività



ILLUMINAMENTO

MEDIO

Calcolato      Richiesto


Ufficio

Lavoro al computer





Verifica dell'uniformità di illuminamento


ILLUMINAMENTO


Minimo (lx) Medio (lx)


UNIFORMITA' DI

ILLUMINAMENTO

Calcolato   Richiesto






Verifica della manutenzione

Em/En

Calcolato Richiesto



Verifica dell' illuminamento per VDT

(ISO 9241)


Misurato                   Richiesto

(Ecompito visivo<2Egenerale)

Postazione 4= 503

< 824,2


Postazione 5= 442

Postazione 6= 349

Postazione 7= 228

Postazione 8= 539

COMMENTO

Si segnala un modesto livello di illuminamento medio nell'ufficio preso in esame ed una criticità nell'uniformità di illuminamento tra le varie zone dello stesso.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DIURNO


TABELLA n°10


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

E0


E1


E2


E3


E4


E5


Verifica del fattore medio di luce diurna

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Tipo di locale


Compito visivo o attività



FATTORE

MEDIO (ηm=Em/E0m)

Calcolato      Richiesto

(UNI 10380)


Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Uniformità di illuminamento(U=ηmin/ ηmax)

Calcolato       Richiesto


>0,16











COMMENTO

In merito al fattore medio di luce diurna e all'uniformità di illuminamento diurno la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:4


Denominazione:Responsabile Segretarie


TABELLA n°11


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





Si


Nero

Tastiera





No


Nero

Telefono





No


Nero

Calcolatrice





No



Documenti





No


Nero

Mouse





No


Grigio

Armadio





No



Finestra interno





No




Si



Finestra esterno





No




Si


Grigio

Armadio porta





No



Soffitto





No



Pavimento





No



Tavolo





No



Schermo di fronte





No


Grigio

Scanner





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche nella maggior parte dei punti esaminati.

Sussiste la possibilità di un affaticamento visivo a danno dell'operatrice.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241.


AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°12


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.






AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:5


Denominazione:Addetta al Personale


TABELLA n°13


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





Si


Nero

Mouse





Si



Tavolo





Si



Documenti





Si


Grigio

Armadio laterale





No



Muro di fronte





No



Soffitto





No



Pavimento





No



Citofoni





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione di alcuni valori di riferimento indicati dalle norme tecniche, in particolare rispetto alle zone poste ai bordi del campo visivo. Sussiste pertanto la possibilità di un moderato affaticamento visivo a danno dell'operatrice.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°14


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:6


Denominazione:Postazione segretaria


TABELLA n°15


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





Si


Nero

Calcolatrice





Si


Nero

Mouse





Si


Blu

Tavolo





Si


Bianco

Telefono





Si



Documenti





Si



Finestra esterno





Si




Si



Video





Si



Muro





Si



Soffitto





No



Pavimento





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano quasi ovunque il rispetto dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche, in particolare rispetto alle zone poste ai bordi del campo visivo.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°16


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:7


Denominazione:Postazione segretaria


TABELLA n°17


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





Si


Nero

Tastiera





Si


Nero

Mouse





Si


Grigia

Calcolatrice





Si


Bianco

Telefono





Si



Finestra esterno





Si




Si



Finestra interno





Si




Si



Soffitto





Si



Pavimento





Si


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano il pieno rispetto dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche.

Non si riflettono sullo schermo superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 come richiesto dalla norma ISO 9241.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°18


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:8

Denominazione:Postazione segretaria


TABELLA n°19


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





No


Nero

Tastiera





No


Nero

Mouse





No


Bianco

Telefono





No



Tavolo





No



Calcolatrice





No



Armadio di fronte





No



Finestra esterno





No




Si



Armadio porta





No



Soffitto





No



Pavimento





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche nella maggior parte dei punti esaminati.

Sussiste la possibilità di un affaticamento visivo a danno dell'operatrice.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO SEGRETARIE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°20


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si




COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE VISIVO





Ambiente:Ufficio



Denominazione:UFFICIO DIRETTORE

Data:28/07/04

Ora:14.50






CARATTERISTICHE DEL LOCALE

 

 

DIMENSIONI DEL LOCALE


a (m)


b(m)


h (m)


Superficie (m2)


Volumetria (m3)


Colore delle pareti

 






Bianco

 






SPECIFICHE

 

 

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ILLUMINANTI


Tipologia delle lampade presenti



Sistemi illuminanti


Altezza degli apparecchi di illuminazione



Disposizione degli apparecchi di illuminazione

(tipo UNI 10308 - appendice C)

 

Fluorescente


Illuminazione diretta


C 4.3

 



AMBIENTE VISIVO UFFICIO DIRETTORE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ILLUMINAMENTO ARTIFICIALE


TABELLA n°21


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

q 7


q 8


q 9


q 10


p 10


p 11





Verifica dell'illuminamento medio


Tipo di locale


Compito visivo o attività



ILLUMINAMENTO

MEDIO

Calcolato      Richiesto


Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento


ILLUMINAMENTO


Minimo (lx) Medio (lx)


UNIFORMITA' DI

ILLUMINAMENTO

Calcolato  Richiesto






Verifica della manutenzione

Em/En

Calcolato Richiesto



Verifica dell' illuminamento per VDT

(ISO 9241)


Misurato                   Richiesto

(Ecompito visivo<2Egenerale)

Postazione 1= 500

< 774,2

COMMENTO

Si segnala un modesto livello medio di illuminamento nell'ufficio ed una criticità nell'uniformità di illuminamento tra le varie zone dello stesso.

Si consiglia inoltre di verificare lo stato di pulizia delle lampade.


AMBIENTE VISIVO UFFICIO DIRETTORE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DIURNO


TABELLA n°22


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

E0


E1


E2


E3


E4


E5


Verifica del fattore medio di luce diurna

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Tipo di locale


Compito visivo o attività



FATTORE

MEDIO (ηm=Em/E0m)

Calcolato      Richiesto

(UNI 10380)


Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Uniformità di illuminamento(U=ηmin/ ηmax)

Calcolato       Richiesto


>0,16

* misurazione effettuata con cielo coperto                                                     










COMMENTO

In merito al fattore medio di luce diurna e all'uniformità di illuminamento diurno la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO DIRETTORE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:9


Denominazione:Ufficio Direttore


TABELLA n°23


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Grigio

Bordo Schermo





Si


Nero

Tastiera





Si


Bianco

Mouse





Si



Stampante





Si



Tavolo





Si



Finestra esterno





No





No



Monitor





No



Soffitto





No



Controller





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione di alcuni valori di riferimento indicati dalle norme tecniche, in particolare rispetto alle zone poste ai bordi del campo visivo.

Sussiste pertanto la possibilità di un moderato affaticamento visivo a danno dell'operatore.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO DIRETTORE

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°24


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si


COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE VISIVO





Ambiente:Ufficio



Denominazione:RESPONSABILE BRUNO

Data:28/07/04

Ora:15.15






CARATTERISTICHE DEL LOCALE

 

 

DIMENSIONI DEL LOCALE


a (m)


b(m)


h (m)


Superficie (m2)


Volumetria (m3)


Colore delle pareti

 






Bianco

 






SPECIFICHE

 

 

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ILLUMINANTI


Tipologia delle lampade presenti



Sistemi illuminanti


Altezza degli apparecchi di illuminazione



Disposizione degli apparecchi di illuminazione

(tipo UNI 10308 - appendice C)

 

Fluorescente


Illuminazione diretta


C 4.1

 



AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ILLUMINAMENTO ARTIFICIALE


TABELLA n°25


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

q 11


q 12


p 12


p 13


r 9


r 10


r 11


r 12


t 9


t 10


t 11


t 12


COMMENTO

Si segnala una criticità nell'uniformità di illuminamento tra le varie zone dell'ufficio in esame.




Verifica dell'illuminamento medio


Tipo di locale


Compito visivo o attività



ILLUMINAMENTO

MEDIO

Calcolato      Richiesto


Ufficio

Lavoro al computer





Verifica dell'uniformità di illuminamento


ILLUMINAMENTO


Minimo (lx) Medio (lx)


UNIFORMITA' DI

ILLUMINAMENTO

Calcolato   Richiesto






Verifica della manutenzione

Em/En

Calcolato Richiesto



Verifica dell' illuminamento per VDT

(ISO 9241)


Misurato                   Richiesto

(Ecompito visivo<2Egenerale)

Postazione 9= 776

< 995

Postazione 10= 687


AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DIURNO


TABELLA n°26


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

E0


E1


E2


E3


E4


E5


Verifica del fattore medio di luce diurna

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Tipo di locale


Compito visivo o attività



FATTORE

MEDIO (ηm=Em/E0m)

Calcolato      Richiesto

(UNI 10380)


Ufficio

Lavoro al computer




Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Uniformità di illuminamento(U=ηmin/ ηmax)

Calcolato       Richiesto


>0,16

* misurazione effettuata con cielo coperto                                                     








OMMENTO

In merito al fattore medio di luce diurna e all'uniformità di illuminamento diurno la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:10




TABELLA n°27


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Bianco

Bordo Schermo





No


Grigio

Tastiera





No


Grigio

Mouse





No



Tavolo





No



Documenti





No



Muro





No



Poster





Si



Finestra esterno





No





Si



Soffitto





No



Pavimento





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche nella maggior parte dei punti esaminati.

Nell'ambiente indagato sussiste la possibilità di un affaticamento visivo a danno dell'operatore, specialmente nei casi di permanenze prolungate all'interno dell'ufficio in esame.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°28


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si





COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:11




TABELLA n°29


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Schermo P.C.







Nero

Bordo Schermo





No


Nero

Tastiera





No


Nero

Mouse





Si


Grigio

Stampante





No


Bianco

Tavolo





No


Nero

Computer





No



Armadio





No



Finestra esterno





No





Si



Finestra interno





No




Si



Soffitto





No



Pavimento





No



Documenti





No


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione dei valori di riferimento indicati dalle norme tecniche nella maggior parte dei punti esaminati.

Nell'ambiente indagato sussiste la possibilità di un affaticamento visivo a danno dell'operatore, specialmente nei casi di permanenze prolungate all'interno dell'ufficio in esame.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO UFFICIO RESPONSABILE BRUNO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°30


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si





COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.



DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE VISIVO





Ambiente:Sala Ristoro



Denominazione:SALA RISTORO

Data:28/07/04

Ora:10.00






CARATTERISTICHE DEL LOCALE

 

 

DIMENSIONI DEL LOCALE


a (m)


b(m)


h (m)


Superficie (m2)


Volumetria (m3)


Colore delle pareti

 






Bianco

 






SPECIFICHE

 

 

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ILLUMINANTI


Tipologia delle lampade presenti



Sistemi illuminanti


Altezza degli apparecchi di illuminazione



Disposizione degli apparecchi di illuminazione

(tipo UNI 10308 - appendice C)

 

Fluorescente


Illuminazione diretta


C 4.1

 




AMBIENTE VISIVO SALA RISTORO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ILLUMINAMENTO ARTIFICIALE


TABELLA n°31


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

q 13


q 14


q 15


q 16


p 14


p 15





Verifica dell'illuminamento medio


Tipo di locale


Compito visivo o attività



ILLUMINAMENTO

MEDIO

Calcolato      Richiesto


Ristoro

Sala riunioni





Verifica dell'uniformità di illuminamento


ILLUMINAMENTO


Minimo (lx) Medio (lx)


UNIFORMITA' DI

ILLUMINAMENTO

Calcolato   Richiesto






Verifica della manutenzione

Em/En

Calcolato Richiesto





COMMENTO

Il livello di illuminamento medio calcolato è risultato inferiore a quello richiesto.

Si raccomanda di provvedere alla pulizia delle lampade.



AMBIENTE VISIVO SALA RISTORO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DEL FATTORE DIURNO


TABELLA n°32


SPECIFICHE


Posizione di misura


Illuminamento

(lux)

E0


E1


E2


E3


E4


E5


Verifica del fattore medio di luce diurna

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Tipo di locale


Compito visivo o attività



FATTORE

MEDIO (ηm=Em/E0m)

Calcolato      Richiesto

(UNI 10380)


Sala ristoro





Verifica dell'uniformità di illuminamento diurno

(UNI U290040-D.L. 05/07/1975)


Uniformità di illuminamento(U=ηmin/ ηmax)

Calcolato                          Richiesto


>0,16











COMMENTO

In merito al fattore medio di luce diurna la situazione riscontrata è accettabile.

Si segnala una modesta non uniformità dell'illuminazione naturale in Sala Ristoro.




AMBIENTE VISIVO SALA RISTORO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELLA LUMINANZA NEL CAMPO VISIVO



Postazione:12


Denominazione:Sala Ristoro


TABELLA n°33


SPECIFICHE


Postazioni misura


Colore


Compito

visivo


Luminanza

(cd/m2)



Rapporti delle luminanze



Classificazione dell'ambiente



Rapporti di luminanza prescritti


Rispetto dei rapporti




Apparecchi di Illuminazione








Tavolo.








Parete





No



Soffitto





No



Pavimento





No



Quadro





Si



Porta





No



Macchina del caffè





Si



Frigorifero





No



Sedia





Si



Finestra esterno





No





Si


COMMENTO

I limiti dei rapporti di luminanza considerati si riferiscono alla classe "X" della norma UNI 10380.

I rapporti di luminanza mostrano la violazione di alcuni valori di riferimento indicati dalle norme tecniche.

Nell'ambiente indagato sussiste la possibilità di un moderato affaticamento visivo.

Superfici con luminanza superiore a 200 cd/m2 non si riflettono sullo schermo come richiesto dalla norma ISO 9241



AMBIENTE VISIVO SALA RISTORO

PROTOCOLLI DI MISURA

VERIFICA DELL'ABBAGLIAMENTO ORIZZONTALE


TABELLA n°35


SPECIFICHE


Angolo di misura


Luminanza

(cd/m2)








Illuminamento orizzontale

(lux)


Classe di qualità



Limite di luminanza


Rispondenza



C


Si




COMMENTO

In merito all'abbagliamento diretto la situazione riscontrata è accettabile.











MEDIA MARKET SpA

Negozio Media World di Cinisello Balsamo (MI)






ALLEGATO N. 2

a relazione 101/04










Planimetrie


























MEDIA MARKET SpA

Negozio Media World di Cinisello Balsamo (MI)






ALLEGATO N. 3

a relazione 101/04










Certificati di Taratura




















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