Definizioni:
Plasma sostanza liquida di natura organica nel quale sono presenti gli elementi figurati (globuli rossi, bianchi e piastrine) da cui può essere separato attraverso la centrifugazione.
E' di colore giallo pallido e durante la circolazione contribuisce alla nutrizione delle cellule. Nelle trasfusioni può essere usato al posto del sangue intero quando si è in presenza di una grande perdita di liquido.
Catalizzatore sostanza presente in minima parte in una reazione chimica capace di accelerarla oppure ritardarla. Se la accelera la catalisi si dice positiva, se la ritarda essa è detta negativa.
Infrazione = frattura incompleta di un osso
Midollo osseo = tessuto emopoietico contenuto nelle cavità delle ossa lunghe e in alcune ossa spugnose
Liquidi interstiziali = liquidi prodotti dalla ghiandola interstiziale, che è posta tra le cellule proprie del testicolo e che ha la funzione di ghiandola endocrina, produttrice di ormoni sessuali maschili
Milza = organo addominale contenuto nella parte alta, a sinistra della cavità peritoneale, strettamente connesso con l'apparato emolinfatico
Sangue = è un liquido circolante nel sistema arterio-venoso dei vertebrati, costituito da una parte liquida detta plasma e da elementi corpuscolari rappresentati da globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Emoglobina proteina contenente eme, presente nei globuli rossi con la funzione prevalente di trasporto dell'ossigeno.
Ossigeno = elemento chimico, gas indispensabile alla vita organica, costituente un quinto dell'aria.
Anidride carbonica deriva dall'ossidazione dei metaboliti all'interno di ciascuna cellula ed in particolare nei mitocondri
Proteine = sono macromolecole composte da aminoacidi, che sono molecole organiche caratterizzate dalla presenza di un atomo di carbonio centrale, cui sono legati un gruppo amminico, basico, un gruppo carbossilico, acido, e una catena di uno o più atomi di carbonio e idrogeno. Le proteine sono costruite da una ventina di aminoacidi diversi.
Micron = unità di misura di lunghezza equivalente a un millesimo di millimetro.
Vasi sanguigni = condotti di diverso diametro (ad esempio, grandi arterie e sottilissimi capillari) attraverso i quali viene trasportato il sangue.
Globuli Rossi o Eritrociti:
Valori ematici normali nell'uomo: 4.500.000 - 5.800.000 / ml
Valori ematici normali nella donna: 4.000.000 - 5.000.000 / ml
Sono le cellule del sangue nel quale costituiscono la gran maggioranza della parte corpuscolare. 141k1018b Consentono la respirazione di tessuti dell'organismo, provvedono al trasporto dell'ossigeno dai polmoni alla periferia dove l'ossigeno è ceduto ai tessuti, e con itinerario opposto, dell'anidride, carbonica prodotto di rifiuto del metabolismo cellulare, dalla periferia ai polmoni. Sono circa 5 milioni per millimetro cubico di sangue nell'uomo e 4,5 milioni nella donna. Hanno forma di dischi biconcavi di circa 8 micron di diametro, forma che consente una superficie ampia riguardo al volume favorendo lo scambio d'ossigeno e anidride carbonica. I globuli rossi non possiedono nucleo e sono delimitati da una membrana formata da lipidi e proteine, come nelle altre cellule. All'interno presentano un aspetto omogeneo e sono formati da un reticolo tridimensionale di una proteina (cromatina), entro la quale sono contenute molecole di emoglobina, il pigmento respiratorio al quale i globuli rossi debbono il loro colore e la capacità di trasportare ossigeno e anidride carbonica. L'emoglobina è una proteina che costituisce
circa un terzo della massa del globulo rosso. I globuli rossi sono
incapaci di movimento attivo, ma sono elastici e deformabili,
in modo da poter transitare anche nei vasi sanguigni più piccoli,
riprendendo poi la forma di dischi biconcavi. Sopravvivono per
poco più di tre mesi dalla loro immissione nel sangue circolante,
dopo che vengono catturati da cellule della milza e del fegato,
che li distruggono recuperando una parte e di materiali costitutivi.
Nel soggetto adulto, nuovi globuli rossi sono prodotti nel midollo
osseo rosso da eritroblasti; la loro formazione è stimolata dalla carenza di ossigeno.
I Globuli Bianchi:
I globuli bianchi sono cellule nucleate, prive di pigmento, più grandi dei globuli rossi, comprendono:
-elementi detti polinucleati, prodotti nel midollo osseo, che producono la fagocitosi e hanno ruolo importante nei processi di difesa dell'organismo;
-elementi mononucleati, ben distinti in 2 tipi: monociti, che intervengono nella regolazione del metabolismo dei lipidi e nella produzione degli anticorpi, e linfociti, che sono responsabili della produzione e del trasporto degli anticorpi.
A differenza dei globuli rossi, essi non sono confinati dentro i vasi sanguigni, ma possono migrare nei liquidi interstiziali.
I globuli bianchi sono spesso distrutti nel corso di un'infrazione: il pus è costituito in gran parte da queste cellule morte. Nuovi globuli bianchi si formano costantemente nella milza, nel midollo osseo e in certi altri tessuti, e sostituiscono quelli distrutti.
Le piastrine:
Verso la fine del XIX secolo G.Bizzazzero dimostrò che nel sangue oltre ai globuli bianchi e ai globuli rossi esisteva anche un terzo tipo di elementi figurati che vennero chiamati PIASTRINE; esse sono dischi a forma di ovale irregolare, incolori e di dimensioni inferiori alla metà di un globulo rosso; sono frammenti citoplasmatici, circondati da membrane di cellule insolitamente grandi presenti nel midollo osseo e possono, in effetti, essere considerate dei sacchetti di sostanze chimiche che svolgono un ruolo essenziale nel promuovere la coagulazione de sangue e nel tamponare la rottura dei vasi sanguigni.
La coagulazione del sangue è un fenomeno complesso che richiede la presenza di piastrine e di almeno 15 fattori che normalmente si trovano nella corrente sanguigna o sulle membrane cellulari.
La sequenza delle reazioni di questo processo comincia quando il plasma viene a contatto con una superficie ruvida o con una molecola proteica nota come fattore tessutale. Questo fattore cui si attribuiscono nel corpo molti ruoli regolatori, si trova sulla superficie esterna di molti tipi diversi di cellule, ma non sulle cellule del rivestimento interno dei vasi sanguigni.
Quando il fattore tessutale reagisce con una specifica proteina plasmatica circolante, come può avvenire nel caso in caso in cui un vaso è leso, si avvia una serie di reazioni chimiche a cascata. In questa sequenza il prodotto di ogni passaggio agisce da catalizzatore per il passaggio successivo e le molecole coinvolte sono, come gli enzimi, utilizzate più e più volte. Alla fine una proteina plasmatica solubile viene convertita in una proteina insolubile detta fibrina.
Le molecole di fibrina si agglutinano, formando una rete insolubile che intrappola globuli rossi e piastrine dando origine a un coagulo. Esso si contrae tirando l'uno verso l'altro i margini della ferita.
Il Cuore
Il cuore è un organo cavo formato da un particolare tipo di
tessuto muscolare (tessuto striato cardiaco), le cui contrazioni avvengono in
modo ritmico e involontario e sono regolate da strutture (nodi) che funzionano
come pacemaker naturali. La funzione del cuore è quella di spingere il sangue e
di farlo circolare nell'apparato circolatorio: questo organo, infatti,
contraendosi, agisce come una pompa.
Nell'uomo il cuore ha circa le dimensioni del pugno di una mano ed è situato
dietro lo sterno, spostato in basso e leggermente a sinistra rispetto alla
linea mediana del corpo. Ha forma conica, con la base rivolta verso l'alto, a
destra e in direzione posteriore, e la punta in contatto con la parete del
torace tra la quinta e la sesta costa. Il cuore è avvolto dal pericardio, un
sacco con funzioni protettive formato da due membrane: una più interna, che lo
riveste, e una più esterna, che aderisce allo sterno, al diaframma e alle
membrane del torace. È collegato all'arteria aorta e a altri vasi di grosso
calibro.
Patthey Aristelli
La più criticata e controversa credenza dei Testimoni di Geova è certamente la proibizione delle trasfusioni di sangue, anche quando queste fossero assolutamente essenziali per la sopravvivenza. Per i Testimoni, accettare il sangue per salvare la vita equivale a rinnegare la fede, incorrere nella disapprovazione divina e disprezzare il provvedimento per la salvezza eterna che Dio ha disposto, cioè il prezioso sangue di Cristo. Questo è quanto si insegna ed è continuamente ripetuto nelle loro pubblicazioni, adunanze ed assemblee. È impensabile esprimere dubbi od incertezze sull'assoluta correttezza di questa posizione. Se qualcuno osasse farlo verrebbe ripreso, "disciplinato" e - se persiste nelle sue posizioni - espulso come apostata dalla Congregazione.
CUOREosità
tub-TUB, tub-TUB, tub-TUB. Questo suono ti è familiare? Se tu ascolti attentamente il battito del tuo cuore sentirai due suoni. Questi suoni sono prodotti dalle valvole cardiache quando si aprono e si chiudono.
Posizi
Curiosità sulla donazione del sangue
Perchè è necessario donare sangue ?
In tutti questi casi c'è bisogno di sangue.
Per averne disponibilità ai fini terapeutici, è necessario che, chi è in buone
condizioni di salute, spontaneamente ne dia un pò del suo.
Tale atto è un dovere civico - come tale deve essere gratuito - nello stesso
tempo è una scelta intmamente personale - perciò deve essere volontario.
Chi può donare sangue ?
Può donare il sangue chiunque goda di buona salute, abbia compiuto 18 anni e
pesi almeno
Sono escluse dalla donazione le persone che siano, o siano state, affette da
particolari disturbi, fra cui indichiamo i seguenti: malattie veneree, epatite
virale, affezioni vascolari o cardiache, malattie croniche renali, ulcera
gastro-duodenale, diabete, ecc...
Cornunque una visita medica accurata e controlli di laboratorio stabiliranno la
idoneità alla donazione insieme all'attento esame del modulo di accettazione e
consenso informato, responsabilmente compilato dal donatore. Ciò perchè
esistono malattie infettive come l'Epatite e l'AIDS che possono sfuggire alla
identificazione e sono trasmissibili anche con la trasfusione di sangue.
E la donna ?
Le caratteristiche specifiche dell'organismo femminile impongono qualche
accorgimento di fronte alla donazione di sangue: per esempio è opportuno
evitare di sottoporsi al prelievo durante la mestruazione.
La donna inoltre deve astenersi dalla donazione durante la gravidanza e per un
anno dopo il parto.
Dove si può donare il sangue ?
Ci si deve rivolgere alla sede AVIS per avere informazioni sulle Unità di
Raccolta Sangue operanti nella zona. La frequenza annua delle donazioni non
deve superare 4 nell'uomo e 2 nella donna, l'intervallo non deve essere
inferiore a 90 giorni e comportano il prelievo di 400-500 ml di sangue,
prontamente reintegrato dall'organismo. Occorre presentarsi a digiuno.
L'apparato circolatorio
Insieme del cuore e dei vasi sanguigni (arterie, vene, capillari) che distribuiscono il sangue a tutte le parti del corpo. L'apparato circolatorio è costituito da un circuito apparentemente chiuso: il sangue, pompato dal cuore dentro le arterie, passa nelle arterie minori, nelle piccole arterie e infine nei capillari; questi confluiscono nelle vene, che a loro volta ritornano al cuore. L'intero circuito si divide in due circoli: il grande e il piccolo circolo.
Grande circolo. Dal ventricolo sinistro del cuore ha origine
l'aorta, la più grossa delle arterie; il ventricolo sinistro a ogni contrazione
(sistole) vi immette circa
I capillari poi rifluiscono in sottili vene, che si riuniscono in vene sempre più grosse; il sangue che rifluisce dal capo viene raccolto dalle vene giugulari e immesso nella vena cava superiore, in cui si riversa anche quello proveniente dagli arti superiori; il sangue che proviene dagli arti inferiori, dagli organi dell'addome e del torace viene raccolto dalla vena cava inferiore. Vi sono tuttavia alcune deviazioni da questo schema generale: il sangue raccolto dalle vene dell'intestino, che è carico di materiali nutritivi assorbiti dalla mucosa intestinale, passa nella cena porta ed è immesso nel fegato; quindi ne esce e ritorna al cuore, nell'atrio destro, attraverso la vene cava inferiore. Questo sangue venoso, in parte ricco per i materiali nutritivi forniti dall'intestino ed elaborati dal fegato, ma povero di ossigeno, il cui posto è stato preso dall'anidride carbonica, dall'atrio destro passa al sottostante ventricolo e da qui nell'arteria polmonare.
Piccolo circolo. E' quello che fa passare il sangue attraverso i polmoni. Il sangue venoso parte dal ventricolo destro attraverso l'arteria polmonare (che possiede anch'essa valvole semilunari) e arriva ai polmoni; qui cede l' anidride carbonica e viene ossigenato; infine, attraverso le vene polmonari, ritorna al cuore nell'atrio sinistro, passa nel sottostante ventricolo, e viene pompato nell'aorta.
Il sangue ricomincia così
il grande circolo, arricchito sia di materiali nutritivi sia di ossigeno, che
cederà alle cellule. La quantità di sangue circolante è di
Sistema linfatico. E' la parte dell'apparato circolatorio che provvede alla produzione e al trasporto della linfa dagli interstizi tra le cellule alle vene succlavie.
La linfa è un tessuto liquido, limpido e incolore, composto di plasma (97%) e di leucociti (3%). Si distinguono la linfa vascolare, contenuta nell'apparato linfatico, e la linfa interstiziale, che trasuda dai capillari sanguigni e impregna tutte le cellule. Nell'intestino tenue la linfa si carica di quasi tutti i grassi assorbiti, di un po' d'acqua e di sali minerali e prende il nome di "chilo".
L'apparato circolatorio negli animali
Negli animali a struttura più semplice, quali protozoi, poriferi, celenterati, ctenofori, platelminti, nemertini e nematodi non esiste un sistema circolatorio proprio, con speciale liquido circolante o sangue.
Nei gruppi di più complessa organizzazione esiste quasi sempre un organo propulsore centrale, il cuore, o, per lo meno, alcuni vasi dotati di contrazioni ritmiche che spingono il sangue in altri vasi inviandolo ai vari organi e riportandovelo dopo aver compiuto il suo circolo.
Negli anellidi si trova il primo vero e proprio apparato circolatorio chiuso, costituito da due vasi, uno dorsale contrattile che funge anche da cuore e uno ventrale: entrambi corrono lungo il corpo paralleli al tubo dirigente; alcune ramificazioni mettono in comunicazione i due vasi e altre si affondano nell'apparato dirigente, da cui traggono le sostanze nutritizie che vengono portate alle cellule di tutto il corpo.
Negli antropodi l'apparato circolatorio è formato da un cuore tubolare situato in posizione dorsale e da un sistema ridotto di arterie e vene. Il cuore è posto in una cavità (seno pericardico) e presenta forellini laterali, detti "ostioli", attraverso i quali entra il sangue contenuto nella cavità: dal cuore viene portato attraverso piccoli vasi in lacune tra gli organi che vengono irrorati direttamente. Con lo stesso sistema il sangue viene riportato al seno pericardico. Si tratta quindi di circolazione lacunare aperta.
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