Can e could
Come gli altri modali, can non vuole la -s alla terza persona singolare, non vuole il to dell'infinito che segue e nelle forme interrogative e negative non ric 11211y249l hiede l'ausiliare do; nelle risposte brevi si usa lo stesso modale della domanda, a meno che non si tratti di una richiesta basata sulla volontà altrui.
[es.: Paul can play tennis]
Can si usa:
per indicare abilità, capacità (Can you sky? Yes, I can/No, I can't);
per indicare possibilità e chiedere informazioni ( Can/Could you telle me how to get to the station?);
per fare una richiesta a qualcuno, could è un modo un po' più indiretto di fare la stessa richiesta (Can/Could you answer the phone?);
per ordinare qualcosa (Can I have some sweets?)
Altri modali dal significato simile sono: MAY (un modo piuttosto formale di chiedere qualcosa) e WOULD (usato per invitare, ma in modo + formale).
Visto che can non ha l'infinito, per le forme verbali derivate si userà il verbo "be able to".
Must
I concetti di necessità e obbligo si esprimono con must oppure con il verbo have (got) to.
La grande differenza si ha nelle frasi negative, in quanto si distingue tra ciò che non si deve fare in quanto proibito e ciò che non si deve fare in quanto non necessario:
il significato di proibizione è reso con must not/mustn't (You mustn't cross when the lights are red);
il significato di non necessario è reso con needn't, don't have to (You needn't/don't have to take the tents).
Must può anche indicare una deduzione basata su prove acquisite: in questo caso must è utilizzato solo in frasi affermative (The spaghetti must be terrible).
Should
Ha il significato di dovere; si usa dove in italiano abbiamo di solito il condizionale.
Nella prima persona should è utilizzato per chiedere consigli, suggerimenti (Pensi che dovrei?) ; nella seconda persona è utilizzato per dare suggerimenti e consigli (Dovresti.);
es.: Should I take a compass?
You should take a towel.
Will
L'uso di will, oltreché al tempo futuro, si ha nella seconda persona nelle frasi interrogative per offrire qualcosa.
E' possibile collocare i modali che esprimono i concetti di certezza, probabilità e incertezza lungo una linea che va dal più certo al meno certo:
will buon grado di certezza;
might/could minor grado di certezza;
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