I dati biochimici d'emersione recenti indicano che
parecchi geni e proteine neuroregulatory importanti
possono partecipare all'eziologia della schizofrenia e del disordine bipolare. Ulteriormente, gli stessi geni sembrano essere obiettivi di parecchi
farmaci psicotropici che sono usati per trattare
questi disordini. Gli studi microarray recenti del
DNA indicano che i geni addetti alla neurotrasmissione,
a transduction del segnale ed alla regolazione sinaptici di glutamate/GABA
possono differenziale essere regolati in cervelli degli oggetti con la
schizofrenia. Abbiamo supposto che la gestione cronica del olanzapine ai ratti alterasse l'espressione di vari geni
che possono partecipare all'eziologia dei disordini di umore e di schizofrenia.
I ratti erano intraperitonealmente olanzapine amministrato (¼ 20, 2 mg/kg/giorno di N) o (¼ 20
di N) quotidiano salino sterile per 21 giorno. Il controllo e le cor 15315k1014p tecce
frontali olanzapine-trattate sono stati analizzati
usando la tecnologia microarray del cDNA. I risultati hanno mostrato un downregulation
significativo di 31 gene e un upregulation di 38 geni
più notevolmente da doppio nei cervelli droga-trattati contro i comandi. I
nostri risultati forniscono la prova per la regolazione alterata dei geni
addetti al transduction del segnale e comunicazione
delle cellule, vie di energia e del metabolismo, trasporto, risposta
immunitaria, metabolismo dell'acido nucleico e fattori di un neurone di
sviluppo. L'analisi quantitativa in tempo reale di RT-PCR
ha verificato il senso e la grandezza di cambiamento in sei geni di
interesse: calbindin 3, homer
1, regolatore di G-proteina che segnalano (RGS) 2,
chinasi del piruvato, Reelin
ed insulina 2. Upregulation significativo indicato macchiantesi occidentale nei prodotti della proteina per Reelin 410 e kDa e downregulation di Reelin 180 per
NMDA3B e RGS2. I nostri risultati indicano per la prima volta che il olanzapine causa i cambiamenti nei livelli di parecchi geni
importanti che possono partecipare all'eziologia ed il trattamento della
schizofrenia e dell'altro disorders.INTRODUCTION
psichiatrico Olanzapine è un agente antipsicotico di
seconda generazione che, come il clozapine, esibisce
5HT2A più grande che l'antagonismo D2 (Fatemi e Meltzer,
2000), ma non ripartisce la tendenza dei clozapine
per la agranulocitosi. Olanzapine,
simile al clozapine, ha alta affinità per un certo
numero di altri ricevitori, cioè, a1-adrenergic e histamine-H1 ricevitori
5HT2A, 5HT2C, 5HT1A, 5HT6, 5HT7, 5HT3, muscarinic
(Fatemi e Meltzer, 2000; Bymaster
ed altri, 1997). Ulteriormente, il olanzapine
facilita la neurotrasmissione di NMDA via gli effetti
sui ricevitori glutamatergic di AMPA e di NMDA (Tarazi ed altri, 2003; Wang ed
altri, 2000). Tuttavia, oltre al relativo profilo ricevitore-legantesi,
piccolo è conosciuto circa il meccanismo molecolare di azione della droga di olanzapine. Olanzapine è stato
usato con successo per trattare la schizofrenia, il disordine bipolare e certe
forme della depressione e dell'ansia. È stato supposto che gli agenti antipsicotici
interessassero i vari geni del cervello che conducono ai cambiamenti nella
struttura e nella funzione sinaptiche che possono
essere alla base della risposta clinica (Chen e Chen, 2005). Gli studi microarray
simili precedenti che studiano gli effetti della gestione cronica degli
antipsicotici in cervelli dei roditori sono limitati ma informativi (Chen e Chen, 2005; Chong ed altri, 2002; Kontkanen
ed altri, 2002; MacDonald ed altri, 2005; Thomas ed altri, 2003). Chong ed
altri (2004) hanno indicato che la gestione cronica del clozapine
in ratti per 28 giorni upregulated il mRNA e la proteina per il ratto glia-hanno derivato il nexin in cervelli degli animali esposti. Gli autori
suggeriscono un ruolo neuroprotective possibile per nexin, un inibitore della proteasi,
nel trattamento di clozapine, molto probabilmente
nella prevenzione di degradazione proteolitica di un
neurone (Chong ed altri, 2004). In un differente microarray-ha basato lo studio, 2002) haloperidol
amministrati dei Chong ed altri (in ratti per 28
giorni ed ha scoperto che upregulated sia il mRNA che la proteina per il gene di synapsin
II da 450% nello striatum dei ratti esposti. Gli
studi recenti inoltre hanno indicato la partecipazione dello synapsin in patologia schizophrenic
(Mirnics ed altri, 2000). In uno studio differente, Thomas ed altri (2003) ha usato l'analisi totale di
espressione del gene per esaminare i profili di espressione del gene dello striatum del mouse e della corteccia frontale dopo
esposizione a 14 giorni di haloperidol o del clozapine. Gli autori hanno indicato che entrambe le droghe
hanno aumentato i geni connessi con il metabolismo dei lipidi, quale apolipoprotein D, l'omologo del mouse di oxysterol-legarsi proteina-come
la proteina 8 e il acyltransferase acido lysophosphatidic (Thomas ed
altri, 2003). MacDonald ed altri (2005) hanno
studiato i profili del gene nella corteccia e nello striatum
frontali dei ratti in risposta ad esposizione cronica ad haloperidol
e al clozapine. Parecchi geni che codificano per le
proteine presinaptiche compreso VAMP1, syntaxin 1A e lo SCHIOCCO 25 erano upregulated
nella corteccia frontale, nella plasticità sinaptica
potenzialmente aumentante e nell'attività sinaptica (MacDonald ed altri, 2005). Per concludere, nella
pubblicazione più recente, Chen e Chen
(2005) hanno analizzato i profili di espressione del gene nella corteccia
frontale del risperidone amministrato ratti per 1-4
settimane. Parecchi geni erano upregulated in
corteccia frontale del ratto compreso tre geni che mettono gli enzimi in codice
catabolici dei neurotrasmettitori
biogenici dell'ammina, che possono rappresentare
parzialmente l'efficacia clinica dei risperidone (Chen e Chen, 2005). Presi
insieme, questi studi indicano che le vie metaboliche multiple sono influenzate
tramite le azioni dei farmaci antipsicotici, che interessano le famiglie del
gene riguardo alla plasticità sinaptica, neuroprotection, la neurotrasmissione
presinaptica e metabolismo dei lipidi. In assenza di DNA-microarray-ha basato gli studi sugli effetti del olanzapine, abbiamo usato la tecnologia microarray
per studiare la risposta del cervello al olanzapine
che segue il trattamento cronico in ratti ed identificare i geni potenziali di
interesse addetti all'eziologia della schizofrenia ed al trattamento bipolare
di disorder.RESULTS Olanzapine
dei ratti per 21 giorno ha provocato un downregulation
significativo (Po0.05) di 31 gene e un upregulation
significativo (Po0.05) di 38 geni nella corteccia frontale dei ratti
droga-trattati (tabella 1). Abbiamo usato i tipi multipli di metodi analitici
di dati (RMA, GCRMA e MAS5) per gli studi microarray
correnti perché i metodi differenti analizzano i dati nei sensi
fondamentalmente differenti, tenendo conto l'estrazione mineraria aumentata di
dati (Fatemi ed altri, 2005c; Irizarry ed altri,
2003; Wu ed altri, 2004; Hubbell
ed altri, 2002). Per questi insieme di dati, analisi RMA, GCRMA e MAS5 sono
stati uniti per fornire un numero ottimale di cambiamenti statisticamente
significativi nell'espressione del gene. I dati presentati rappresentano tutti
i geni con l'espressione alterata ai livelli significativi. Ulteriormente, i
geni sono stati compilati in base ad importanza statistica usando la t-prova
standard ed ai livelli di espressione del gene della volta 2 o di più contro i
cervelli saline-treated del ratto che seguono la
metodologia precedente (Elshatory ed altri, 2003;
Fatemi ed altri, 2005c). Della nota, gli esempi di alcuno del upregulated i geni di homer
incluso interesse 1, del sarcosin, di timeless, calgranulin A e B,
cocaina e anfetamina-hanno regolato la trascrizione (CARRELLO), la peptidasi, il g-synuclein e il calpain ileali 8 (tabella 1). Gli
esempi di alcuno del downregulated il calbindin incluso geni 3, prolactina-come
proteina A, RGS2, ricevitore 2 di fattore di sviluppo del fibroblasto,
insulina-come la proteina obbligatoria 2 (IGFBP2) di
fattore di sviluppo, la sucrasi-isomaltase, lo synthase della metionina e NMDA3B
(tabella 1). Per concludere, RT-PCR quantitativo in
tempo reale (QPCR) ha verificato la grandezza ed il senso di cambiamento in
parecchi geni significativamente affected di
interesse, compreso calbindin 3, homer
1, la chinasi del piruvato (fegato e RBC), RGS2 ed
insulina 2 (tabella 2). La tabulazione dei geni significativamente affected, basata su attinenza funzionale (tabella 3), ha
mostrato la partecipazione dei geni dalle vie biologiche multiple, quali la
comunicazione delle cellule del segnale transduction/,
il trasporto, il metabolismo della proteina e lo sviluppo delle cellule/la
manutenzione, nel meccanismo di olanzapine della
risposta della droga (tabella 3). Inoltre abbiamo misurato i livelli della
proteina per Reelin, il ricevitore 3B di NMDA, lo synaptotagmin IV e RGS2 usando macchiarci occidentale. Le
molecole di Reelin sono comparso su SDS-PAGE come fasce multimeric
che variano da E410 a E330 E180 al kDa (figura 1a) ed
hanno mostrato il upregulation significativo nei 410
e 180 isoforms di kDa
normalizzati contro b-actina in corteccia frontale olanzapine-trattata del ratto (¼ 0.0033 e 0.0001 di P,
rispettivamente; Figura 1b e d; Tabella 4). Il isoform
di kDa 330 di Reelin ha
mostrato un upregulation non significativo (figura
1c; Tabella 4). NMDA3B è comparso come singola fascia al kDa
E97 ed ha mostrato il downregulation significativo in
corteccia frontale olanzapine-trattata del ratto (¼
0.018 di P; Tabella 4). L'anticorpo RGS2 ha riconosciuto RGS2 come una fascia
del dimero al kDa E50 e un
monomero legano E25 al kDa (F.S.
Willard e D.P. Siderovski,
osservazioni non pubblicate). La fascia del dimero
RGS2 ha mostrato un downregulation significativo in
corteccia frontale olanzapine-trattata del ratto (¼
0.0061 di P; La tabella 4), come la proteina totale RGS2 (dimero
e monomero lega preso insieme; ¼ 0.0039 di P), mentre la fascia del monomero di
kDa 25 ha mostrato un downregulation
non significativo (tabella 4). Synaptotagmin IV
compare come singola fascia al kDa E48 ed ha mostrato
un downregulation non significativo in corteccia
frontale olanzapine-trattata del ratto (tabella 4).
Non ci erano differenze significative nei livelli di b-actina
in cervelli olanzapine-trattati contro i comandi
(tabella 4) che indicano l'assenza di tutti gli effetti trattamento-relativi
importanti sui nostri studi della proteina stability.DISCUSSION
sono i primi per dimostrare, al livello molecolare, gli effetti cronici del olanzapine sulle famiglie multiple del gene di interesse
nella corteccia frontale del ratto, misurante i geni addetti a transduction del segnale, la comunicazione delle cellule,
il metabolismo, le vie di energia, il trasporto, la risposta immunitaria, il
metabolismo dell'acido nucleico ed i fattori di un neurone di sviluppo (tabella
3). Ulteriormente, l'esame accurato dei geni affected
ha identificato parecchi geni/proteine implicato in patologia dei disordini di
umore e di schizofrenia (tabella 5). I geni che Upregulated
dovuto un totale di trattamento A di Olanzapine di 38
geni era upregulated significativamente dal
trattamento di olanzapine. Uno di questi upregulated i geni è CARRELLO, che è coinvolto
nell'alimentazione, ricompensa della droga e peptidi
di stress.CART sono distribuiti nel cervello, nell'intestino, nel pituitario,
ghiandole surrenali e pancreas (cacciatore e Kuhar,
2003). Un rapporto precedente ha suggerito un'associazione fra un polimorfismo
nel intron 1 del gene del CARRELLO e dell'alcolismo (Jung ed altri, 2004). Nei mouse circadiani
homozygous del mutante dell'orologio, che hanno un
ritmo d'alimentazione giornaliero attenuato e che sono hyperphagic
ed obesi e sviluppano una sindrome metabolica del hyperleptinemia,
dell'iperlipidemia, dello steatosis
epatico, del hyperglycemia e del hypoinsulinemia,
l'espressione del CARRELLO è ridotta significativamente (Turek
ed altri, 2005). Il CARRELLO, il ghrelin e il orexin tutto contengono gli elementi sensibli
a reagire di Ebox dell'orologio (Turek
ed altri, 2005). Interessante, il CARRELLO, che inoltre aumenta il glucosio e
regola il peso corporeo, è upregulated
significativamente dal olanzapine (tabelle 1, 3)
potenzialmente fornente una comprensione meccanicistica negli aumenti nel peso
corporeo osservato in pazienti schizophrenic curati
con questa droga. I fattori di sviluppo del fibroblasto
(FGF) sono membri di una famiglia dei fattori trofici di cui l'espressione è
regolata i neurotrasmettitori o imparando (Ovalle ed altri, 2001). FGF precedentemente è stato
indicato per essere aumentato in siero dei pazienti schizophrenic
(Hashimoto ed altri, 2003). Ulteriormente, i membri
della famiglia del gene di FGF sono stati conosciuti per essere alterati nella
depressione (Evans ed altri, 2004). mRNA aumentato Olanzapine per
FGF3 e ricevitore diminuito 2 di FGF nella corteccia frontale dei ratti
esposti, presumibilmente facilitante transduction del
segnale, comunicazione delle cellule e sviluppo di un neurone (tabelle 1, 3). FGFs sembra essere obiettivi di parecchi farmaci psicotropici compreso il clozapine
(Riva ed altri, 1999), E-5842 (Ovalle ed altri, 2001)
e il olanzapine. 1999) aumenti indicati dei Riva ed
altri (nei livelli di mRNA FGF2 e di proteina in striatum del ratto dopo la gestione del clozapine.
Ovalle ed altri (2001) hanno indicato che E-5842, un
agonista del ricevitore sigma-1 e un ligand
preferenziale e un antipsicotico atipico presunto, upregulation
di cause di mRNA FGF2 nella corteccia prefrontal (PFC) e striatum e downregulation di mRNA FGF2
nell'ipotalamo dei cervelli del ratto che seguono un'esposizione cronica di 21
giorno. Quindi, sembra che FGF2 potrebbe svolgere un ruolo come agente neuroprotective, che è upregulated
dal olanzapine, clozapine
ed e 5842 (Ovalle ed altri, 2001 del ligand del ricevitore sigma-1; Riva ed altri, 1999). Olanzapine è inoltre capace di upregulating
i livelli del fattore di sviluppo del nervo e di downregulating
i livelli di BDNF in varie zone del cervello del ratto (Angelucci
ed altri, 2005) attestante agli effetti vari del olanzapine
sui fattori trofici differenti nel cervello. Il danno delle vie glicolitiche è stato studiato nella schizofrenia (Stone ed altri, 2004). Stone ed
altri (2004) hanno identificato le associazioni positive fra la schizofrenia e
parecchi enzimi coinvolgere nella glicolisi, compreso
6 biphophatase la chinasi/fructose-2 dei phosphofructo- 2, 6 2, hexokinase
3 e chinasi 3 del piruvato. Similmente, il
trattamento di olanzapine dei ratti ha causato ad
alterazioni significative in vari gli enzimi glicolitici
di chiave, quali gli aumenti in fosforilasi del
glicogeno del muscolo e in RBC e nella chinasi del piruvato
del fegato (che inoltre ha mostrato che un aumento significativo vicino basato
sul nostro QPCR risulta; Tabella 2) e una diminuzione in sucrasi-isomaltase
(tabelle 1, 3). La famiglia del Homer dei geni e le
proteine sono scaffoldrelated le molecole che sono
coinvolte nella modulazione dei ricevitori del glutammato e dei depositi di
Ca2+ ed interessano le cascate di transduction del
segnale (VanderVorst, 2004). La famiglia della
proteina del Homer inoltre aiuta in montaggio dei
ricevitori del glutammato e delle scanalature di Ca2+ nella membrana del plasma
(VanderVorst, 2004). Norton
ed altri (2003) hanno identificato uno SNP (Homer 1
IVS4 + 18A4G) da associare con la schizofrenia, confermata genotyping.
Govek ed altri (2004) inoltre hanno segnalato
l'assenza di una proteina d'interazione del Homer,
vale a dire oligophrenin-1 (una proteina d'attivazione del rho-GTPase)
in una famiglia influenzata con ritardo mentale X-collegato.
Olanzapine in ratti ha aumentato significativamente i
livelli di Homer 1 (tabelle 1, 3), un risultato che è
stato confermato con QPCR, anche se nonsignificantly
(tabella 2). Altri studi hanno indicato che haloperidol
che aumenta Homer in entrambi il caudate putamen e i accumbens del nucleo
dei ratti (Polese ed altri, 2002). Clozapine, tuttavia, ha aumentato Homer
nei accumbens che soltanto (Polese
ed altri, 2002). Quindi, sembra che quegli haloperidol,
clozapine e olanzapine
tutto aumentare i livelli del mRNA del Homer in vari luoghi del cervello dei roditori che modulano
il sistema metabotropic del glutammato. Olanzapine ha aumentato significativamente l'espressione di
insulina 2 (tabelle 1, 3) in corteccia esposta del frontal
del ratto. Ci sono due isomeri dell'insulina in ratto, vale a dire insulina 1
ed insulina 2, con la specie posteriore che è più sensible
a reagire ai cambiamenti nei livelli del glucosio (Toriumi
ed Imai, 2003). L'insulina 2 è l'analogo probabile di
insulina umana in ratto (Toriumi ed Imai, 2003). L'aumento nell'espressione del gene
dell'insulina 2 è stato verificato da QPCR, mostrante un aumento significativo
(po0.01) nel mRNA dell'insulina 2 da E4-fold nei
ratti olanzapine-trattati (tabella 2). In
opposizione, IGFBP2 è stato ridotto dal olanzapine.
Mouse di Transgenic, che i overexpress
IGFBP1, visualizzano l'ingrandimento ventricolare laterale (Doublier
ed altri, 2000). Oltre che gli effetti su sviluppo del cervello, le
perturbazioni di insulina insulina-come i fattori di
sviluppo sono state associate con predisposizione alla schizofrenia (Gunnell ed agrifoglio, 2004; DeLisi
ed altri, 2002). gli aumenti Olanzapine-indotti nei livelli
di insulina 2 e le diminuzioni nel livello di IGFBP2 possono riflettere per
concludere, mentre l'allineamento del DNA ha mostrato soltanto una tendenza per
aumento nel gene di Reln, il relativo prodotto della
proteina, Reelin, erano significativamente upregulated nel cervello del ratto. La glicoproteina
di Reelin è stata implicata in patologia della
schizofrenia, dei disordini di umore e del autism
(Fatemi ed altri, 2000, 2005c; Guidotti ed altri,
2000). Il nostro laboratorio precedentemente ha dimostrato i livelli diminuiti
di Reelin in cervelli dei pazienti con il autism, il disordine bipolare, la depressione principale e
la schizofrenia (Fatemi ed altri, 2000, 2001a, b, 2002). Quindi siamo stati
interessati ad esaminare l'effetto del olanzapine ai livelli
di Reelin. Le nostre misure della proteina nella
corteccia frontale hanno mostrato un upregulation
significativo per le proteine di kDa di Reelin 410 e 180 nei ratti droga-esposti (figura 1b e d).
Nella stessa maniera, gli esperimenti di QPCR hanno mostrato il upregulation significativo nel mRNA
di Reelin dal olanzapine
(tabella 2). Questi aumenti nel mRNA di Reelin e nel prodotto della proteina dal olanzapine suggeriscono un meccanismo possibile per
efficacia dei olanzapine nella modulazione della plasticità
sinaptica. I geni che Downregulated
dovuto un totale di trattamento A di Olanzapine di 31
gene era downregulated significativamente dal
trattamento di olanzapine. Uno di questi geni era
RGS2. Le proteine di RGS aumentano l'idrolisi di GTP al P.I.L. dalle un-unità secondarie della G-proteina,
quindi riducente l'attivazione dell'un-unità
secondaria dei effectors downstream
(Kehrl e Sinnarajah, 2002).
Le proteine di RGS quindi sono conosciute come proteine d'attivazione di GTPase. RGS2, in primo luogo identificato in uno schermo
per i geni di attivazione in linfociti umani (Siderovski
ed altri, 1994), ostruisce la segnalazione un-mediata
Gq ed inibisce il Gs che
segnala a determinati cyclases di adenylyl
pure (Kehrl e Sinnarajah,
2002). Il mRNA RGS2 è stato indicato per avere
espressione diffusa negli strati corticali cerebrali, parecchi nuclei thalamic ed ipotalamici e regioni
del hindbrain (Grafstein-Dunn
ed altri, 2001). Le mutazioni designate di RGS2 in mouse aumentano i livelli di
ansia ed alterano lo sviluppo sinaptico in neuroni hippocampal CA1 (Kehrl e Sinnarajah, 2002). Kehrl e Sinnarajah (2002) suggeriscono che RGS2 potrebbe regolare
negativamente i ricevitori metabotropic del
glutammato ed interessare così la plasticità sinaptica
di lunga durata nel hippocampus. I livelli di RGS4
sono conosciuti per essere diminuiti sia nella schizofrenia che nella malattia
del Alzheimer (Mirnics ed
altri, 2001; Muma ed altri, 2003). Le riduzioni dei
livelli di RGS4 conducono agli aumenti nei livelli di RGS2 come risposta
compensativa (Taymans ed altri, 2003). Interessante,
il olanzapine ha fatto diminuire significativamente
l'espressione del gene RGS2 (tabelle 1, 3). Questa diminuzione in RGS2 è stata
verificata tramite la misura di QPCR (tabella 2), mostrante una diminuzione
significativa delle 2.32 volte nel mRNA RGS2 in
corteccia frontale esposta del ratto (tabella 2). Ulteriormente, il olanzapine ha fatto diminuire significativamente il
prodotto della proteina RGS2 in corteccia frontale del ratto contro i comandi
(tabella 4). La partecipazione glutamatergic in
patologia della schizofrenia e del disordine bipolare è ben nota. Il ricevitore
NMDA3B del glutammato è preteso per partecipare alla schizofrenia (Lipsky e Goldman, 2003). Olanzapine ha ridotto significativamente l'espressione ionotropic del ricevitore del glutammato NMDA3B mentre
aumentava l'espressione d'interazione della proteina del ricevitore del
glutammato (PRESA) (tabelle 1, 3), suggerente un effetto sulla trasmissione del
glutammato. Gli esperimenti di QPCR inoltre hanno mostrato una riduzione
significativa dei livelli del mRNA di NMDA3B
(po0.018) in corteccia frontale droga-trattata del ratto (tabella 4). I livelli
dello synaptotagmin IV sono stati segnalati per
essere diminuiti significativamente negli oggetti schizophrenic
(Ferguson ed altri, 2001). Interessante, abbiamo
trovato che il olanzapine ha ridotto
significativamente i livelli del mRNA di synaptotagmin IV in ratti trattati con questo agente
(tabelle 1, 3) come pure una diminuzione di 20% nei livelli della proteina
(tabella 4), mettenti in discussione la causa per il cambiamento nella stessa
proteina preteso per essere dovuto patologia schizophrenic.
Gli effetti di Olanzapine su plasticità sinaptica parecchie linee di prova indicano che il hypofunction glutamatergic svolge
un ruolo in patologia della schizofrenia (Javitt,
2004). Quindi, migliorare la neurotrasmissione del
glutammato può aiutare nel trattamento di alcuni dei deficit presenti nella
schizofrenia. Olanzapine interessa chiaramente
parecchi geni che modulano la neurotrasmissione del
glutammato, per esempio, homer 1, NMDA3B, PRESA, Reelin e RGS2. Uno dei geni importanti upregulated
dal olanzapine è Reln, che
aiuta nella laminazione normale del cervello durante l'embriogenesi ed interessa
la plasticità sinaptica nell'età adulta (Beffert ed altri, 2005; Fatemi, 2005). La mancanza di Reelin è stata indicata per essere presente nella
schizofrenia (Fatemi ed altri, 2000; Guidotti ed
altri, 2000). I rapporti recenti indicano che il ricevitore ApoER2 di Reelin si interagisce con ed altera la conformazione dei
ricevitori NR2A e NR2B (Beffert ed altri, 2005) di
NMDA. Ulteriormente, Reelin induce la fosforilazione della tirosina dei
ricevitori di NR2B e di NR2A in tessuto hippocampal (Beffert ed altri, 2005), l'attività così di modulazione del
ricevitore di NMDA e la plasticità sinaptica nel hippocampus. Come tali, il olanzapine
contribuisce a migliorare la cognizione/memoria che procede upregulating
l'espressione di Reelin, potenzialmente via
un'interazione complessa che può coinvolgere NMDA3B, Homer
1, RGS2 e la PRESA. La prova di sostegno per il ruolo potenziale in neuroplasticity d'aumento di olanzapine
recentemente è stata indicata da Lieberman ed altri
(2005) che hanno dimostrato una cessazione di perdita grigia della materia del
cervello in cervelli dei pazienti con la schizofrenia curati con il olanzapine per 12 settimane e non in quelle curati per lo
stesso periodo di tempo con haloperidol.
Ulteriormente, Wang e Deutch
(2004) inoltre hanno indicato che il olanzapine ha
impedito le diminuzioni nella densità della spina dei dendrites
basilari sugli strati II, III e dispositivo di venipunzione
dei neuroni pyramidal di PFC in ratti lesioned con hydroxydopamine 6.
La tendenza ad interessare la neurotrasmissione del
glutammato non si limita al olanzapine, da altri
agenti atipici come il clozapine, risperidone
e il quetiapine è capace di interessare lo stesso
sistema del neurotrasmettitore (Wang
ed altri, 2000; Tarazi ed altri, 2003). Gli effetti
di Olanzapine su produzione Olanzapine
del glucosio interessa la produzione del glucosio via partecipazione di
parecchie famiglie del gene addette in varie vie metaboliche (tabella 2).
Chinasi del piruvato dei upregulates
di Olanzapine, un enzima che catalizza la formazione
di piruvato e del trifosfato
di adenosina dal fosfoenolpiruvato
e dall'ADP. I polimorfismi della chinasi del piruvato
sono stati scoperti negli oggetti con la schizofrenia (Stone
ed altri, 2004) ed il tipo il diabete di II (Wang ed
altri, 2002) e negli aumenti di olanzapine il rischio
per il diabete negli oggetti con la schizofrenia (Meyer
e Nasrallah, 2003). Di Olanzapine
fosforilasi del glicogeno dei upregulates
anche, un enzima chiave nella degradazione del glicogeno, conducente alla
rimozione di un residuo terminale del glucosio dall'estremità non riducente di
una catena del glicogeno che fornisce più glucosio per il dispendio energetico
locale del cervello. Effettivamente, la fosforilazione
del glicogeno è localizzata soprattutto ai astrocytes
nel cervello che allude ad un effetto diretto dal olanzapine
sulle cellule glial (Pfeiffer-Guglielmi
ed altri, 2003). Gli antipsicotici possono interessare le concentrazioni nel
cervello delle fosforilasi del glicogeno (Ktenas ed altri, 1978; Iriye e Simmonds, 1971a, b); tuttavia, la maggior parte degli
antipsicotici tipici riduce i livelli della fosforilasi
del glicogeno mentre gli antideprimente e il olanzapine
aumentano l'attività di questo enzima (Iriye e Simmonds, 1971a). Olanzapine
inoltre aumenta l'espressione dell'insulina 2, che può essere in risposta a
produzione aumentata del glucosio o potenzialmente dovuto altri inneschi. Nella
stessa maniera, il olanzapine può anche ridurre la
concentrazione della sucrasi-isomaltase per
conservare il glucosio nelle forme del disaccaride. In breve, la gestione
cronica del olanzapine ai ratti ha causato le
alterazioni significative nell'espressione del gene in 69 geni coinvolgere in transduction del segnale, comunicazione delle cellule,
energia e metabolismo, trasporto, risposta immunitaria, sviluppo delle cellule
e metabolismo dell'acido nucleico. Specificamente, il olanzapine
sembra aumentare la neurotrasmissione del glutammato,
modulare la plasticità sinaptica ed aumentare la
produzione di energia via le vie glicolitiche in
corteccia del frontal del ratto. Gli studi futuri
dovrebbero correlare l'espressione dei geni che seguono l'esposizione agli
agenti antipsicotici e di quei geni addetti in patologia dei disordini
psichiatrici per guadagnare le comprensioni nell'eziologia e nel trattamento di
questi disordini.