10 comandamenti per una spesa a prova di dieta
«Basta, da domani mi metto a dieta!»
Quanti di noi hanno detto questa frase almeno una volta nella vita?
Per trasformare il proposito in realtà, però, ci voglion 13513f522n o consapevolezza e forza di volontà.
Partire pensando che sarà una passeggiata, infatti, rischia di portare a rapide delusioni: chi spera di eliminare i chili di troppo senza alcuna fatica abbandonerà l'impresa alla prima difficoltà.
Sapere da subito che ci saranno degli ostacoli da affrontare, invece, è importante per iniziare la dieta con il piede giusto: come recita un saggio proverbio, per sconfiggere un nemico bisogna prima conoscerlo!
Molti, ad esempio, quando iniziano una dieta ignorano uno dei principali momenti di difficoltà, quello della spesa.
Circondati da scaffali e carrelli pieni di prodotti invitanti, attirati da profumi golosi e da offerte che promettono 3 pacchi di brioches al prezzo di uno, resistere alla tentazione è quasi impossibile.
Ma allora come fare? Niente paura: armati di pazienza e dei consigli di Miadieta vincere la sfida sarà facile!
Prima di andare al supermercato, preparate una lista dettagliata consultando la vostra dieta. Sembra banale, ma sapere che durante la settimana vi serviranno 200 grammi di ricotta sarà molto più utile di un generico "formaggi" una volta che sarete davanti allo scaffale.
Scegliete, se possibile, un orario tranquillo, in modo da poter cercare i cibi giusti con calma, senza farvi sconfortare dagli ingorghi di carrelli.
Fate in modo di andare a fare la spesa dopo mangiato, o comunque quando non avete molta fame: a stomaco pieno resistere alle tentazioni sarà molto meno faticoso!
Per fare la spesa quando si è a dieta ci vuole una disciplina marziale: imponetevi di acquistare solo i cibi scritti nella lista, senza eccezioni. Bandita la frase «compro solo qualcosina in più», pena ritrovarsi con il carrello pieno di golosità ipercaloriche senza nemmeno rendersene conto.
Se avete qualche amico, amica o parente a conoscenza del vostro progetto alimentare, chiedetegli di accompagnarvi: davanti a lui sarà più difficile mostrarsi deboli. Ingiungetegli, se serve, di usare la massima severità e di essere incorruttibile. Niente pietà con dolci e focacce!
Non acquistate grosse confezioni formato famiglia, anche se sembrano più convenienti. Ricordate che davanti a scorte abbondanti è più difficile resistere alla tentazione del bis o dell'ultimo assaggio.
Imparate a leggere le etichette nutrizionali: di fronte a due o più prodotti simili vi aiuteranno a scegliere quello con meno grassi, zuccheri e calorie. Non abbiate paura di metterci troppo tempo, nessuno può impedirvi di pensare alla vostra salute.
Non fatevi tentare troppo dai cibi light o dietetici: spesso le differenze con quelli tradizionali sono più nel prezzo che nei contenuti nutrizionali. Anche in questo caso le etichette sono preziose.
Per evitare di andare al supermercato troppo spesso, e quindi subire maggiori tentazioni, prevedete una scorta di alimenti a lunga scadenza, come verdure sottaceto (non sott'olio!), marmellate e sughi a basso contenuto di grassi. Fate attenzione però ai conservanti: i più sicuri, e più diffusi, sono l'E 210-213, l'E 200-203, l'E 220-228 e l'E 235.
Ora che la spesa è quasi conclusa manca solo un ultimo consiglio, ovvio quanto fondamentale: se siete golosi di dolci, patatine o caramelle, saltate a piè pari quei pericolosi reparti. Va bene la disciplina militare, ma il masochismo non è necessario!
A questo punto, se avrete seguito passo per passo i dieci comandamenti, avrete il carrello pieno di cibi sani e leggeri. Correte alla cassa senza voltarvi indietro: un altro nemico della dieta è stato sconfitto!
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